Mercato mobile: Microsoft e Nokia perdono posizioni

In base ai dati rilasciati da Gartner diminuiscono le quote di Windows Mobile e Symbian mentre guadagnano terreno le piattaforme iPhone e Blackberry

Nel mercato mobile, uno dei più dinamici e ricchi di novità, i giochi di potere sono tutt’altro che conclusi: l’esito della partita è più che mai aperto. Posizioni consolidate tendono a modificarsi e nuove e importanti prospettive mettono in discussione l’establishment dell’era pre-smartphone.

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Se nel passato la telefonia mobile, pura e semplice, dove la voce era il media di comunicazione per eccellenza, aveva determinato una schiacciante affermazione di Nokia, il quoziente di intelligenza introdotto nei dispositivi mobili e la conseguente affermazione di dispositivi sempre più sofisticati in grado di trasformare il telefonino in oggetti di comunicazione individuale capaci di trattare contenuti multimediali, fa intravedere una progressiva trasformazione degli equilibri sino a questo momento acquisiti dai diversi player.

A conferma dell’instabilità che interessa l’evoluzione del mercato mobile arrivano i dati Gartner relativi alle quote dei sistemi operativi dei rispettivi produttori registrate nel corso del terzo trimestre del 2009.

La lettura di questi dati evidenzia un forte diminuzione delle componenti Symbian e Windows Mobile, rispettivamente proprietà Nokia e Microsoft. Symbian arretra di quasi cinque punti percentuali, passando da un market share del 49,7% a una quota del 44,6%; Windows Mobile perde oltre tre punti percentuali e passa dall’11,1% al 7,9%.

Di segno contrario sono invece i risultati ottenuti da Rim, alter ego del Blackberry, che passa dal 15,9% al 20,8%, e dall’OS dell’iPhone di Apple che guadagna ben 4 punti percentuali e scala la classifica elevando la propria quota dal 12,9% al 17,1%.

Desta interesse anche la new entry di derivazione Google: Android inzia ad avere una sua dimensione e si afferma con un market share del 3,5%.

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Uno scenario che lascia intravedere per il 2010 nuove possibili e importanti cambiamenti sotto l’onda delle nuove iniziative intraprese da Google, che si è detta intenzionata a vendere in prima persona propri telefonini a base Android, e della potenziale innovazione che potrà scaturire da due elementi che hanno raccolto ampio consenso tra gli utenti: da una parte il Blackberry e dall’altra l’iPhone.

Microsoft appare in difficoltà e per recuperare posizioni nei confronti dovrà mettere in cantiere idee e iniziative che possano mutare le attuali dinamiche espresse dai dati Gartner.