Il nuovo prodotto messo a punto dall’azienda permette di integrarsi con PBX basati su IP e conformi al protocollo SIP
Skype punta al mondo aziendale, esce da una logica strettamente proprietaria, e tende a integrarsi con le tecnologie di comunicazione standardizzate sul protocollo SIP. Un’iniziativa in sintonia con la necessità da parte dell’azienda di trovare nuovi spazi di mercato e nuove opportunità di crescita. Più volte eBay, proprietaria di Skype, ha ammesso che il servizio aveva disatteso i risultati e più volte di era diffusa la possibilità di una cessione. Nel 2008 il fatturato prodotto da Skype è stato di 550 milioni di dollari.
Il nuovo servizio Skype for SIP, che verrà rilasciato a breve con una beta release, si chiama Skype for SIP e permette di essere utilizzato in tutte quelle aziende in cui è presente un PBX basato su IP e conforme al protocollo SIP. Gli utenti aziendali potranno quindi utilizzare telefoni IP e avvalersi del servizio VOIP di Skype alle stesse condizioni tariffarie con cui oggi viene utilizzata da oltre 400 milioni di persone. L’offerta commerciale dovrebbe essere pronta per la fine dell’anno. Il servizio permetterà di raggiungere utenti Skype così come qualsiasi utente che comunichi con cellulare o telefono fisso.
L’iniziativa è mirata in particolare al mondo delle piccole e medie aziende. Nonostante Skype sia un servizio per lo più utilizzato da singoli utenti, l’azienda fa sapere che circa il 30% di questi utenti appartengono al segmento professionale. Skype ritiene che l’attuale crisi economica spingerà sempre più aziende a ricercare i servizi di comunicazione in grado di ridurre le spese.
Uno dei primi fornitori ad avere affermato che intende procedure all’integrazione di Skype sulla propria piattaforma Pbx, basata su software Open Source, è Asterisk. Difficile affermare come verrà accolta la nuova strategia di Skype. Molti analisti ritengono che l’ingresso nel mondo aziendale metta Skype di fronte a una concorrenza molto agguerrita.
