Tunisia e Italia unite da una rete sottomarina

Huawei Marine Network ha recentemente annunciato la firma di un contratto con Tunisie Telecom per la fornitura di una rete sottomarina, chiamata “sistema HANNIBAL”, che unirà Tunisia e Italia.

Il sistema HANNIBAL, tramite la rete sottomarina con capacità massima di 3,2 Tbps, si estenderà per 170 km attraverso il mediterraneo e collegherà Kelibia, in Tunisia, e Mazara, in Italia. Al termine del suo completamento, alla fine del 2009, fornirà una capacità di 10Gbit al secondo per 80 lunghezze d’onda per ogni coppia di fibra. È inoltre prevista la possibilità di un futuro upgrade, con una soluzione fino a 40Gbit al secondo, al fine di rispondere in modo adeguato alle crescenti necessità del settore della comunicazione internazionale.

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“Il sistema HANNIBAL giocherà un ruolo fondamentale per le comunicazioni extra territoriali della Tunisia. Huawei Marine Network è un’ottima scelta in quanto rappresenta un partner affidabile con soluzioni eccellenti di comprovata capacità” ha dichiarato Montassar Ouaili, Presidente e CEO di Tunisie Telecom.

“Siamo onorati di contribuire alla costruzione del sistema HANNIBAL che porterà allo sviluppo e al miglioramento delle telecomunicazioni tunisine. La rete sottomarina, grazie alla sua affidabilità e capacità, rappresenterà un importante passo per l’operatore Tunisie Telecom e per la concretizzazione di futuri progetti di cooperazione” ha commentato Ian Douglas, CEO di Huawei Marine Networks.

Tunisie Telecom è il più grande operatore nazionale in Tunisia. Negli ultimi anni ha ampliato il proprio business, con una gamma di prodotti che include le comunicazioni di rete fissa e mobile, soluzioni internet, business data e reti intelligenti. Il completamento di questo nuova rete sottomarina permetterà all’operatore di estendere la sua copertura internazionale e offrirà sistemi di ridondanza del traffico internazionale della Tunisia.

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Nel maggio del 2008 Huawei è stata responsabile del potenziamento della rete sottomarina DWDM (Dense Wavelength Division Multiplexing) di Telecom Italia Nautilus Ltd (“MedNautilus”), che le permette ora di raggiungere 640 Gigabit per doppino in fibra, con una velocità di trasmissione che può toccare tra i 2,5G e i 10G al secondo.

Huawei ha offerto una soluzione avanzata con apparati WDM sottomarini OptiX BWS 1600S, sviluppata per integrare in maniera totale ed efficace il sistema preesistente e ridurre i costi globali, permettendo a MedNautilus di ampliare la propria capacità di trasmissione, predisponendola per successive implementazioni di servizi ultra-broadband.