L’operatore mobile ha avviato una nuova operazione di consolidamento ed estensione della connettività wireless Internet. Si inizia dalla provincia di Salerno e interesserà progressivamente altre aree geografiche afflitte dal digital divide
Operazione anti Digital Divide o tentativo di compensazione alla mancata copertura Adsl in molte zone di provincia del nostro paese. Entra in campo Vodafone che promette di estendere progressivamente la possibilità di fruire di servizi wireless a banda larga in tecnologia HSDPA, velocità teorica 7,2 megabit al secondo.. Si parte dal Sud, dal Comune di Olevano sul Tusciano, in provincia di Salerno. Seguiranno successive scadenze mensili che porteranno più e più comuni in rete.
 L’alternativa mobile è da tempo al centro dell’attenzione per attenuare il fenomeno del digital divide, ovvero persone e strutture prive della possibilità di connettersi a Internet. Una pluralità di iniziative si sommano a quella di Vodafone, la prima quella che fa riferimento al Wimax tramite le assegnazioni previste dal bando di gara del 2007. Quanto reti Umts e loro evoluzioni previste con Hsdpa di nuova generazione, che dovrebbe presto arrivare a raddoppiare capacità trasmissiva e in prospettiva aprirsi alla tecnologia ancora più performante dell’Lte, possano a questo punto bypassare Wimax è ancora tutto da capire. Non solo, ma quanto, per esempio, la strategia di diffusione del servizio Vodafone può effettivamente ritenersi alternativa alla connettività di rete fissa? Da non dimenticare i costi, essere in condizioni di digital divide vorrebbe dire anche dovere affrontare costi superiori a quelli comunemente proposti in aree urbane infrastrutturalmente attrezzate.
 Secondo Vodafone con un investimento stimabile in meno di 500 milioni di euro, eventualmente condividendo le infrastrutture tra operatori, sarebbe possibile ridurre all’1% la popolazione italiana non raggiunta dalla banda larga. L’operatore afferma di essere il primo operatore ad avere applicato a tutta la rete UMTS, costituita da 9.500 antenne, la tecnologia HSDPA, con una copertura di circa l’80% della popolazione.
