E’ arrivato un nuovo rimedio cosmetico per garantire una pelle più giovane, che sembra possa superare le creme a base di retinoidi: l’immuno-cosmetico presentato ieri dallo Shiseido Research Center di Tokyo a Parigi, rallenta l’invecchiamento della pelle e rinforza il sistema immunitario
Il lancio sul mercato si annuncia in tempi brevi, dopo diversi studi condotti in collaborazione con il Massachusetts general hospital di Harvard, Cutaneous biology research center e dopo un accordo da 85 milioni di dollari siglato nel 1989 per alcune ricerche sulla biochimica delle proteine e sugli effetti dei raggi ultravioletti, delle allergie e dello stress sulla cute.
Un enzima protettivo
“Ci siamo concentrati sulle cellule di Langherans – spiega Junichi Hosoi, uno degli scienziati più autorevoli della Shiseido – circa il 5 per cento delle cellule della pelle, che formano un network che protegge l’immunità della pelle e ne mantiene l’omeostasi, cioè i parametri fisiologici che la mantengono giovane e sana“. Lo studioso spiega che la superficie di queste particolari cellule presenta un enzima, il CD39, capace di controllare l’attacco di una sostanza estranea aggressiva (stress, raggi solari nocivi), garantendo alla pelle un aspetto più giovane per un tempo più lungo.
Anche se, secondo una recente ricerca inglese, una pelle sempre giovane e bella potrebbe dipendere dal DNA e non solamente da come la si cura.
Una svolta nella cosmetica
L’innovazione dell’immuno-cosmetico passa quindi per la capacità di rafforzare queste cellule, rendendo la cute più resistente agli attacchi degli agenti esterni, soprattutto ai fattori più propriamente legati all’invecchiamento della pelle, che risultano decisivi nella fascia di età dai venti ai cinquanta anni. E’ soprattutto in questo arco temporale che la pelle perde circa il 60 per cento della sua resistenza agli agenti atmosferici e irritanti, oltre che allo stress, determinando in alcuni casi un invecchiamento precoce e molto accelerato.
Si tratta quindi di una scoperta che potenzialmente potrebbe rappresentare una svolta nel trattamento estetico della pelle: gli effetti sul sistema immunitario sarebbero immediati e le conseguenze sull’aspetto della pelle sarebbero evidenti già dopo poche applicazioni.
