Coreani all’attacco. E’ il momento di Samsung che crea le premesse per essere uno dei protagonisti dell’anno in quella che può oggi essere definita la dimensione dello smart mobile.
Nel 2009 la presenza nel mercato smartphone era solo abbozzata (market share a livello mondiale del 3,2%, 5,5 milioni di pezzi venduti). E l’obiettivo di investire e creare nuovi prodotti non ha conosciuto tregua.
Con volontà e determinazione, riconoscendo la centralità dell’emergente mercato dei dispostivi personali intelligenti, nel corso del 2010 Samsung ha lanciato sul mercato novità sempre più avanzate, non ultimo il Galaxy S, sul mercato dalla primavera scorsa.
Iniziative che nel 2010 hanno permesso al gruppo coreano di quadruplicare le vendite, stimate da Idc, in 23 milioni di unità, circa la metà delle performance commerciali ottenute da Apple con l’iPhone. Di questi 23 milioni, 10 milioni sono generati dalle vendite dell’high end Galaxy S.
E il 2011 si annuncia ricco di nuove opportunità, grazie all’introduzione del nuovo modello Galaxy S II, e di un tablet di nuova generazione, il Galaxy Tab. Saranno i modelli di punta su cui verterà l’offerta della società coreana nel corso dell’anno.
Informatica personale, smartphone e tablet, ecco quindi i driver su cui si accentra la politica di espansione di Samsung, che dichiara di avere un obiettivo complessivo di vendita pari a 60 milioni di unità.
Galaxy S II, basato come il modello precedente su sistema operativo Google Android, utilizza un processore dual core a un gigahertz ed è stato pensato per essere uno strumento ancora migliore in temini di user experience per quanto riguarda la gestione di contenuti multimediali, accesso a social network ed e-reading.
Per quanto concerne il tablet, Galaxy Tab, anch’esso Android based, si è affermato che verrà lanciato in marzo in partnership con Vodafone in oltre 20 Paesi, Italia compresa.
