Samsung lancia l’antifurto per smartphone

Ogni giorno vengono rubati migliaia di cellulari in tutto il mondo. Samsung ha deciso di porre fine a questa pratica con la funzione “kill-switch” 

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Samsung si è affiancata al procuratore generale di New York, Eric Schneiderman, nella lotta al furto di cellulari assieme ad altre aziende del panorama hi-tech. L’obiettivo è implementare la funzione di antifurto all’interno dei moderni smartphone e tablet. Secondi i rumors, Samsung ha deciso di concentrarsi sulla problematica del furto di cellulari inserendo la possibilità di una funzione cosiddetta di  “kill-switch”, che permette di bloccare da remoto il dispositivo e non solo. L’obiettivo è quello di scoraggiare i ladri a rubare telefoni cellulari con la possibilità che l’azione criminale diventi fine a sé stessa quando tra le mani si avrà solo un costoso mattoncino privo di vita.

La nuova funzione di “kill-switch”

Perdere un cellulare è un fenomeno abbastanza comune e di solito il proprietario non ne torna più in possesso, con la conseguenza di vedere le sue foto e video nelle mani dei ladri, particolare alquanto spiacevole. La funzione di kill-switch servirà allora non solo per bloccare il telefono così da renderlo inutilizzabile, ma anche per cancellare da remoto i contenuti multimediali conservati, così da togliere la propria vita dalle mani del criminale. 

Un tasto per cancellare tutto

A differenza di quanto accade adesso, con la possibilità di inserire il codice IMEI in una blacklist, solo dopo un reclamo ufficiale alle forze dell’ordine, la funzione di kill-switch prevede tempi di attivazione minori, inserendo gli stessi operatori telefonici e vendor all’interno del processo di disattivazione. Con le moderne tecniche di hacking è probabile che un cellulare rubato ma bloccato possa tornare a “vivere” ma almeno ci sarà la possibilità di renderlo vuoto, senza le informazioni personali di chi lo ha acquistato regolarmente.

Leggi anche:  Vertiv amplia le proprie attività in Norvegia per supportare la crescita di Green Mountain nel Nord Europa