Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha confermato che grazie alla legge di stabilità non ci saranno tagli alla Sanità

Ogni anno quando il Governo aveva bisogno di liquidità il primo a subire tagli alle risorse era inspiegabilmente la Sanità. Oggi il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ha lanciato l’allarme sulle smart drugs vendute online, ha confermato che, per quanto riguarda il suo dicastero grazie alla legge di stabilità, i fondi rimarranno intoccati fino al 2016. Ora il Ministro chiede però alle Regioni una maggiore responsabilità nel combattere gli sprechi e garantire un maggiore turnover del personale, che “non è necessario solo per motivi occupazionali ma anche perché il ricambio generazionale serve a rigenerare la sanità”.

Risparmiare per investire

“La sfida è quella di una medicina avanzata, tecnologicamente avanzata ma per questo anche costosa – ha spiegato il ministro – dobbiamo trovare le risorse per ristrutturare gli ospedali e acquistare queste tecnologie, che sono costose ma anche salvavita”. Per quanto riguarda questo aspetto il ministro, che ha recentemente proposto di creare un sistema per recensire le cliniche pubbliche, ha chiesto l’aiuto dell’unione Europea.

Una programmazione oculata, che allo stesso tempo garantisca omogeneità delle cure, permetterebbe un risparmio di 30 miliardi di euro che possono essere reinvestiti nel sistema sanitario. Ciò, secondo le stime della Lorenzin, potrebbe incidere fino a un punto sul Pil.

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