Sap acquisisce per 4,3 miliardi di dollari Ariba, società californiana fondata nel 1996, oggi tra le più quotate nell’ambito delle piattaforme di commercio elettronico B2B
Si tratta di un’operazione coerente con gli obiettivi dell’azienda tedesca di consolidare l’area strategica del cloud computing, così come avvenuto con l’acquisizione di SuccessFactor, fornitore di soluzioni cloud nell’ambito dello Human Resource Management. La strategia cloud procede quindi su un doppio binario: da una parte una crescita organica che si è nel tempo consolidata con la messa a punto di Sap Business ByDesign e Sap Business One, dall’altra una crescita per acquisizione perseguita attraverso le recenti operazioni finanziarie.
Ma nonostante l’offerta sia stata approvata dal board c’è chi profetizza possa essere presentata una controfferta da parte di Oracle. Molti clienti Ariba, osservano gli analisti, utilizzano servizi Oracle. E con quest’ultima azienda Sai sta giocando una delle partite più importanti per il futuro delle applicazioni business, che nel tempo saranno traslate in una dimensione cloud.
Ariba viene considerata una società leader in applicazioni di collaborative commerce. Detto in altre parole il business di riferimento è il Supply Chain Management traslato in una logica internet-based con modalità di erogazione software as a service.
Una forza lavoro pari a 2.600 dipendenti, Ariba ha concluso l’esercizio 2010-2011, con un giro d’affari di 444 milioni di dollari (+38,5%) e un utile netto raddoppiato a 33,3 milioni.
In base a quanto sinora affermato l’obiettivo di Sap sarebbe procedere all’integrazione di Ariba cpn Hana, un tool di business intelligence che permette di analizzare grandi quantità di dati in tempo reale. Si tratta, quindi, di mettere a punto un insieme di soluzioni affinché le imprese siano in grado di migliorare costantemente le performance dei processi approvvigionamento via web. Significa maggiore efficienza e riduzione dei costi, obiettivi prioritari nell’agenda di qualsiasi CIO.
