Oxfam ha stilato la classifica delle nazioni in cui la qualità del cibo e la sua accessibilità sono migliori. L’Italia figura solo in ottava posizione

L’associazione umanitaria Oxfam ha rivelato ciò che nessun italiano si sarebbe mai aspettato: gli olandesi mangiano meglio di noi. Nell’indice “Good Enough to Eat Index” il nostro Paese figura dietro anche a Francia, Svizzera, Austria, Danimarca, Svezia e Belgio. La classifica tiene conto non della bontà della cucina ma della quantità e qualità del cibo e della sua accessibilità. Ciò conferma che i nostri connazionali non seguono una dieta sana ed equilibrata.

Il cibo di qualità è sempre più raro

“L’Italia potrebbe essere al primo posto, ma nel nostro Paese – spiega Elisa Bacciotti, direttrice Campagne di Oxfam Italia – sempre più persone fanno fatica a mangiar sano e far quadrare il bilancio”. “Gli italiani – continua l’esperta – in proporzione spendono di più rispetto ad altri Paesi e hanno meno possibilità di acquistare cibo buono a buon mercato”. Secondo i parametri Oxfam, il Regno Unito è la nazione peggiore in Europa per qualità e accessibilità mentre Stati Uniti, Messico, Kuwait e Arabia Saudita risultano essere i Paesi con la maggiore concentrazione di individui obesi.

“A livello globale – sottolineano da Oxfam – nonostante ci sia cibo a sufficienza per tutti, la possibilità di avere cibo salutare a sufficienza e a prezzi abbordabili non è così diffusa nel mondo”. A ciò si aggiunge il fatto che ogni anno vengono sprecati nel mondo 750 miliardi di dollari in alimenti

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