Sono 700mila i giovani fra i 10 e 16 anni che abbandonano gli studi (17,6%). Nel Sud la media sale al 22,3%

Le cifre della dispersione scolastica in Italia sono impietose: ogni anno 700mila studenti fra i 10 e i 16 anni abbandona gli studi (17,6% media nazionale). Questi giovani diventano a rischio di bullismo, violenza, microcriminalità ed esclusione sociale. Nel Sud la percentuale di ragazzi che non tornano sui banchi sale al 22,3% mentre scende al 16,1% al Nord. Numeri davvero impietosi se si considera che in Germania la dispersione scolastica non supera il 10,1%.

Frequenza200

Per combattere l’abbandono scolastico dal 2012 Intervita Onlus ha avviato il programma Frequenza200 che prevede di mettere a contatto istituzioni e famiglie per evitare che i ragazzi concludano anzitempo il loro percorso di studi. “Con Frequenza200 promuoviamo un modello di intervento per sostenere il dialogo tra le istituzioni nazionali, le famiglie e gli enti locali per confrontarsi sulle buone pratiche e favorire un’attenzione maggiore sul tema dell’educazione”, ha spiegato Marco Chiesara, presidente Intervita Onlus.

Il progetto ha durata triennale e si svolge a Milano, Napoli e Palermo coinvolgendo 2.500 ragazzi e relative famiglie, 800 insegnanti e 100 operatori informali come bar, associazioni e commercianti. L’iniziativa in particolare prevede che i ragazzi che hanno deciso di abbandonare la scuola frequentino per 5 pomeriggi a settimana un centro in cui svolgere attività educative programmate da scuola dell’obbligo, istituzioni locali e servizi sociali. L’obiettivo è raggiungere la soglia del 10% di abbandono scolastico imposta dal piano Ue Europa 2020.

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