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Molte sono le date storiche legate a Internet: dal primo collegamento di quattro nodi nel 1969 della rete Arpanet alla nascita del Wold Wibe Web nel 1991, giusto per citare esempi molto conosciuti.

Diventerà fondamentale anche la data del 12 gennaio 2012, giorno in cui l’ICANN – che è l’ente che si occupa di gestire l’assegnazione dei domini di primo livello – ha ufficialmente aperto la possibilità di registrazione di tali domini? Data in cui, a quelle sigle di due o tre caratteri ben conosciute, ovvero dai vari .com, .org, .net, .un di tipo “internazionale” (sono nel numero di 22) ai .it, .uk, .fr, .de di tipo “nazionale” (di questi ce ne sono attualmente 250) se ne potrebbero aggiungere tantissimi altri, basterà pagare e anche piuttosto salato, considerato che occorrerà spendere per avere un dominio di primo livello nuovo di zecca una cifra una tantum di 185.000 dollari e un’altra di mantenimento annuale di 25.000.

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Non sono noccioline, come dicono gli americani e ovviamente tutto ciò non sarà quindi attrattivo per il singolo consumatore o per piccole realtà, ma potrà essere d’interesse – soprattutto marketing – per grandi aziende o organizzazioni pubbliche e private. Di qualsiasi parte del mondo, tra l’altro, e questo ha aperto anche una polemica di tipo linguistico, considerato che sarebbe possibile utilizzare caratteri dell’alfabeto di tipo diverso dal latino: arabi, cirillici, cinesi etc etc.

Altro problema evidenziato, che io ritengo più importante, è anche quello concernente la “criminalità”, giacché mafie informatiche ben organizzate potrebbero cogliere l’occasione per registrare domini che assomigliano di molto a quelli regolari, con lo scopo di truffa. L’ICANN tranquillizza in merito, dicendo che ci sarà un controllo scrupoloso su ogni richiesta avanzata, che dovrà anche essere corredata da apposita e esaustiva documentazione. In ogni caso pare siano già ben 1500 le istanze presentate e ci sarà tempo fino al 12 Aprile per proporne di altre.

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Avete in mente qualcosa? Ad esempio www.ildominioèmioemelogestiscoio.haicapito?

Meditiamo, gente, meditiamo…:-)

Tratto dall’editoriale della newsletter di DMO. Per iscriverti alla Newsletter registrati al portale cliccando qui

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