Smascherati alcuni venditori di Ebay che ben lontani dall’essere solo dei venditori occasionali accumulavano tanti bei gruzzuletti alla faccia delle tasse da pagare.
Un signore di Gorizia importava materile telefonico contraffatto dall’estero. Non dichiarava nulla alla dogana. Successivamente lo smerciava in qualità di venditore occassionale sul sito di Ebay. Questo signore è stato arrestato per una frode pari a circa 600.000 euro di denaro non dichiarato.
Fingersi venditore occasionale e vendere i propri prodotti sul sito d’aste online più famoso del momento. Non dichiarare i propri redditi al fisco e intraprendere la vendita su Ebay con la stessa serietà e impegno con cui si pratica una professione. È questo il crimine recentemente scoperto e punito dalla Guardia di Finanza.
Le Fiamme Gialle sono riuscite a smascherare alcuni colpevoli grazie all’aiuto diretto di Ebay. Proprio al sito d’aste sono state chieste le necessarie informazioni fiscali dei venditori inquisiti. Ebay avrebbe poi avvisato gli interssati dell’imminente azione del fisco tramite un’e-mail.Vendere oggetti su Ebay non è affatto un reato perseguibile dalla legge.
La vendita si trasforma in crimine nel momento in cui le transazioni online superano i 13.000 euro annui. Superata questa soglia il venditore non può più essere considerato “occasionale” ma diventa a tutti gli effetti “professionale”. In quanto tale è tenuto a pagare regolarmente tasse e a detenere una personale partita iva. In caso contrario la legge è tenuta a considerarlo un criminale.
