IT SECURITY: MONEY MULE

Un tragico destino ha segnato la vita della signora Monroe.

Questo non è il titolo riportato su un quotidiano che nel lontano agosto 1962 annunciò la prematura quanto mai misteriosa scomparsa di uno dei più affascinanti sex-symbol della storia, la mitica Marilyn.
E’, invece, la storia di una sventurata madre single del North Carolina.
Dopo essere stata licenziata dal suo incarico di responsabile di magazzino, si era messa immediatamente alla ricerca di una nuova occupazione che le consentisse di sbarcare il lunario.
La consultazione di un sito web statunitense che mette a disposizione una vetrina di offerte e domande di impiego di qualsivoglia categoria e livello si è rivelato l’errore fatale per la mamma.
Il probabile datore di lavoro con una mail le comunicava la possibilità di guadagnare alcune centinaia di dollari settimanalmente lavorando da casa per una azienda di marketing australiana.
L’offerta piombava sulla testa della malcapitata come una manna dal cielo e, quindi, dopo aver accertato l’esistenza della società in questione, decideva di accettare la proposta.
Immediatamente le veniva richiesto di aggiungere un indirizzo e-mail al suo conto Paypal, che – come le veniva spiegato da un responsabile – era necessario per la movimentazione di denaro per conto della compagnia.
Ben presto la neoassunta riceveva un deposito di 2.601 dollari sul proprio account Paypal con le istruzioni per il ritiro della somma e per il successivo inoltro – per mezzo del circuito Western Union – a due soggetti residenti in India, previo trattenimento di una commissione pari al 10%.
La soddisfazione della signora Monroe andava ben oltre la migliore delle aspettative, se non fosse stato per una mail recapitatale un paio di settimane più tardi con la quale un acquirente Ebay chiedeva quando gli sarebbe stato spedito il suo nuovo computer aggiudicatosi all’asta e per il quale aveva versato sul suo conto Paypal – pensate un po’ – la cifra di 2.601 dollari!
L’indagine condotta da Ebay ha stabilito che l’account Paypal era stato utilizzato dal fantomatico datore di lavoro per la consumazione di un’attività fraudolenta, ma che la somma elargita dal compratore dovesse essere rimborsata dalla signora Monroe.
La donna – inconsapevole affiliata a una gang di truffatori – oggi sta svolgendo due lavori part-time per sanare la sua posizione.
Questa tecnica, adottata dai criminali per riciclare capitali provenienti da operazioni illecite, si articola in diverse fasi: la prima è quella di accattivarsi la fiducia di persone che inconsciamente mettono a disposizione le loro credenziali – nel caso trattato, il marchio e la risorsa web dell’impresa fasulla riproducevano fedelmente quelli di una nota realtà del nuovissimo continente -; la seconda è che l’impiego di queste terze parti e il rimbalzo dei fondi da una parte all’altra del globo rendono difficoltosa – se non impossibile – ogni forma di localizzazione facendo in modo che ogni attività degli investigatori risulti vana.

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