Le foto inedite di Google Chrome OS…

Un impiegato di una fantomatica azienda di Taiwan avrebbe avuto la straordinaria opportunità di partecipare ad una prima dimostrazione – segretissima – della versione beta di un nuovo sistema operativo, la cui uscita sul mercato è stata prevista per il secondo semestre del 2010.

Solo alcuni giorni fa, infatti, il colosso di Mountain View – Google Inc. – ha comunicato che presto sarà disponibile un nuovo ed agguerrito antagonista, gratuito ed open-source, degli storici Windows e Linux.
Il dipendente, che – a suo dire – farebbe parte dello staff che si occupa di produrre hardware per conto di una rinomata casa produttrice di notebook, a poche ore di distanza dal sensazionale annuncio aveva affermato su un blog di essere riuscito a catturare alcune immagini del neonato sistema operativo, mentre uno dei responsabili di Google era intento a mostrare le caratteristiche peculiari del programma.

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Magnanimamente il ragazzo ha voluto condividere il suo privilegio di essere tra i pochi eletti ad assistere ad una presentazione così riservata, pubblicando alcuni dei fotogrammi scattati di nascosto.
Nelle foto è possibile scorgere un laptop dove sullo schermo compare il logotipo e la scritta “Google Chrome OS – private developer beta”.
Gli inediti click e lo scoop hanno fatto immediatamente il giro del mondo, a riprova di come sia alta l’attenzione del mondo della Rete verso questo nuovo OS.

Sembra che in poche ore oltre centomila siano state le visite alla sezione riportante la notizia.

Decine i siti web che si sono repentinamente apprestati a rendere pubblica una così formidabile rivelazione.
Dopo solo dodici ore, però, la persona, forse intimorita dall’inaspettato clamore suscitato, ha rilasciato una smentita ufficiale.
In un video di tre minuti, con sottofondo musicale la storica “The Final Countdown”, proponendo stralci dei rumors creati, si scusa dell’accaduto.
Appreso ciò, altrettanto velocemente quasi tutti i portali hanno rimosso le pagine riportanti la velina-burla.
Per i fan degli “Europe” o semplicemente per coloro che volessero conoscere alcuni dei siti web che hanno abboccato alla fake sarà sufficiente andare su Youtube e cercare “googchromeos”.

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In un solo giorno 60.000 è il numero delle volte che è stato visualizzato il filmato…. chissà quanti di questi lo hanno fatto solo perché sostenitori della band musicale.