Le imprese verso il consolidamento della sicurezza IT

Fortinet, leader di mercato nella fornitura di soluzioni per la sicurezza di rete e leader mondiale nel campo delle soluzioni UTM (Unified Threat Management), ha annunciato i risultati di un sondaggio sui trend relativi al consolidamento della sicurezza IT condotto presso imprese medio-grandi nei principali sistemi economici europei.

Secondo il sondaggio, il 90% degli intervistati considera possibile intraprendere un progetto di consolidamento della sicurezza di rete nei prossimi 12 mesi; due terzi di essi valuta tale possibilità per i vantaggi offerti da una gestione semplificata e dalla riduzione dei costi operativi. La ricerca riporta inoltre le principali esperienze acquisite dai responsabili IT a seguito delle riduzioni di budget conseguenti alla recessione, mentre quasi la metà dichiara di avere dubbi sull’utilizzo in futuro di rigidi modelli di licenza per utente.

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Mentre gli intervistati in tutti i paesi considerano positivamente il consolidamento e la virtualizzazione della sicurezza, le imprese francesi e tedesche sono addirittura più propense al cambiamento rispetto alle loro controparti inglesi. Il sondaggio evidenzia inoltre le differenze tra i vari settori industriali e i risultati dimostrano che le società di servizi finanziari sono le più disponibili al consolidamento e alla virtualizzazione delle funzioni di sicurezza IT.

Forte desiderio di consolidamento

Durante il sondaggio sono stati esaminati i trend delle imprese verso il consolidamento di due o più funzioni di sicurezza in un’unica apparecchiatura hardware. Agli intervistati è stato chiesto quali erano le probabilità di "intraprendere una qualsiasi forma di progetto di consolidamento della sicurezza di rete" nei prossimi 12 mesi. Una schiacciante percentuale (90%) ha risposto "Sì". Le cifre per paese sono risultate: 73,5% per le imprese inglesi, 96,5% per quelle tedesche e 99% per le imprese francesi.Dell’intero campione, solo il 6% delle società di servizi finanziari ha risposto "No", rispetto al 15% nel settore produttivo e al 10% nei settori retail, distribuzione e trasporti.Il campione è stato coerentemente alto in tutte le società di qualsiasi dimensione. Il desiderio di consolidamento della sicurezza di rete è stato leggermente superiore dal punto di vista delle imprese, con 500-1000 dipendenti dove il 93% delle aziende ha risposto "Sì" alla domanda precedente, rispetto all’87% della fascia con 250-500 dipendenti.

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Il motivo più diffuso che spinge ad auspicare a un progetto di consolidamento della sicurezza (34%) è stato identificato nella possibilità di "semplificare la gestione della sicurezza di rete". Il 33% ha asserito come motivo "una riduzione del TCO e delle spese operative", mentre un altro 17% ha dichiarato che il motivo era "una sicurezza più incisiva".

Esperienze acquisite dalla recessione: non più rigidi modelli di licenza, ottenere "di più con meno"…

Nel sondaggio sono state inoltre raccolte le esperienze acquisite dalla recessione in termini di decisioni future riguardanti il procurement. Se la recessione terminasse domani, quale sarebbe l’esperienza più importante?
 La risposta predominante è stata la diffidenza verso "modelli rigidi e costosi di licenza per utente ". Il 44% ha citato questa esperienza, con il 59% in Francia, il 40% nel Regno Unito e il 34% in Germania.
La seconda esperienza più importante (25% del campione) è stata "so che posso ottenere di più con meno dalle future decisioni di procurement". Le cifre sono state del 30% in Germania, 27% nel Regno Unito e 18% in Francia.Le imprese di produzione sono state le più scettiche riguardo i rigidi modelli di licenza (il 52% l’ha definita l’esperienza più importante), mentre le società di servizi finanziati sono state i maggiori sostenitori (27%) sapendo che "in futuro avrebbero potuto ottenere di più con meno".Trend positivo verso la virtualizzazione della sicurezza

Infine, il sondaggio ha verificato il livello a cui le imprese stanno virtualizzando le singole funzioni di sicurezza IT. La virtualizzazione rappresenta un componente modulare per un’integrazione della sicurezza più efficiente e scalabile ed è il passo definitivo per ottenere una strategia completa di consolidamento della sicurezza. Al campione è stato chiesto se è stata o è attualmente considerata la possibilità di virtualizzare una qualsiasi delle loro singole funzioni di sicurezza IT.
  L’81% del campione ha risposto "Sì", con il 94,5% in Francia, l’88,5% in Germania e il 59,5% nel Regno Unito.Anche in questo caso il settore dei servizi finanziari è stato quello più positivo, con una percentuale dell’87% del campione."Le organizzazioni medio-grandi dimostrano di essere più progressiste per quanto riguarda le strategie di sicurezza e la ricerca di soluzioni integrate, complete ed enterprise-ready per aumentare le performance, ridurre i costi e migliorare la sicurezza attraverso il consolidamento", ha commentato Patrice Perche, Vicepresidente EMEA di Fortinet.

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"Questo trend è fortemente confermato dalla nostra ricerca, che è stata condotta nel contesto delle difficili condizioni commerciali delle imprese europee, che chiaramente hanno concentrato sforzi e budget sulla possibilità di ottenere un’infrastruttura di sicurezza IT quanto più efficiente ed efficace possibile".