Sophos: condanne pesanti, hacker cambiate mestiere!

In seguito alla condanna inflitta all’hacker ucraino, reo di aver violato i sistemi di TJ Maxx, Sophos lancia un monito ai criminali informatici esortandoli a cambiare mestiere. Secondo quanto riportato dalla stampa, Maksym Yastremskiy, noto anche come "Maksik", era uno dei componenti della banda accusata nell’ agosto 2008 di aver sottratto i dati relativi ai clienti di OfficeMax, Barnes & Noble, Boston Market, Sports Authority, Forever 21, DSW, BJ’s Wholesale Club e TJX, la società che gestisce le catene di negozi T.J. Maxx  e Marshall’s. Yastremskiy avrebbe venduto centinaia di migliaia di numeri di carte di credito e altri dati sensibili. Il venticinquenne originario dell’Ucraina, ritenuto responsabile di aver causato perdite per decine di milioni di dollari in tutto il mondo con le sue attività criminali, era stato arrestato dalle autorità turche nel luglio del 2007 nel corso di un’operazione condotta dai servizi segreti. "Yastremskiy avrà molto tempo a disposizione per valutare se il gioco sia valso la candela", ha dichiarato Walter Narisoni, Sales Engineer Manager di Sophos Italia. "L’entità della pena inoltre dovrebbe offrire spunti di riflessione ad altri soggetti coinvolti in attività criminose in ambito informatico. A fronte di lauti guadagni si corre il rischio di rovinare la propria esistenza e quella di familiari e amici. In apparenza le probabilità di finire in manette sono scarse, ma in realtà le sentenze di condanna diventano sempre più frequenti e gli sforzi di cooperazione internazionale finalizzati alla cattura dei criminali informatici sono efficaci come non mai". Sophos consiglia alle aziende di salvaguardarsi dal rischio di malware, spam e intrusioni di hacker implementando un software di sicurezza efficiente e aggiornato.

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