Trend Micro Web Gateway Security, per monitorare e gestire l’utilizzo di Internet in azienda

Trend Micro presenta Web Gateway Security, un bundle delle soluzioni InterScan Web Security Virtual Appliance 5.0 e il nuovo modulo Advanced Reporting and Management per dare vita a un tool basato su Trend Micro Smart Protection Network, l’infrastruttura in-the-cloud che blocca le minacce attraverso un sistema di intelligence prima che queste raggiungano la rete aziendale.

Con questa novità, Trend Micro risponde alla domanda sempre più diffusa tra le aziende di prodotti per la sicurezza dei gateway Web che siano non solo capaci di gestire la sicurezza in base a priorità, ma anche di coniugare molteplici funzionalità in un’unica soluzione: prodotti che siano quindi in grado di gestire con efficacia l’utilizzo di Internet da parte dei dipendenti mentre si trovano in ufficio, ma che al contempo sappiano andare oltre il semplice filtro degli URL per affrontare gli attacchi zero-hour attraverso capacità di Web reputation – il tutto senza costi eccessivi.

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Dotata di funzioni on-premise per la scansione del malware, la gestione delle policy e il reporting dinamico, Trend Micro Web Gateway Security rappresenta la soluzione di sicurezza più completa ed efficace per i gateway Web, con il TCO (Total Cost of Ownership) più competitivo del mercato. Il bundle include, inoltre, tecnologie antivirus e anti-spyware avanzate in grado di ripulire, cancellare e mettere in quarantena contenuti infetti.

Ora le imprese hanno a disposizione gli strumenti per rispondere a domande complesse sull’utilizzo di Internet: Chi? Cosa? Quando? Come? Dove?

Il modulo Advanced Reporting and Management integrato garantisce un livello di visibilità senza precedenti su tutte le attività Web svolte in azienda, consentendo di accedere in tempo reale alle informazioni con elevata granularità.

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La realtà è che sono sempre di più i siti Web legittimi che vengono violati, e il fatto che sembrino sicuri non significa che lo siano davvero. I dipendenti che in ufficio utilizzano Internet per lavoro o per scopi personali, come shopping, home banking o social networking, rischiano di aprire varchi utili ai cybercriminali impegnati nella sottrazione di dati confidenziali a fini illegali.

Per i responsabili IT questa situazione costituisce un problema reale: in una recente indagine Trend Micro su un campione di circa 200 IT executive, il 75% ha ammesso di essere preoccupato circa le attività online non autorizzate sul posto di lavoro. Il 70% circa arriverebbe a vietare, entro certi limiti, l’accesso a determinati siti, come quelli di shopping e social media.

Grazie ad Advanced Reporting and Management, gli IT manager ottengono ampia visibilità su tutte le attività Internet condotte dai dipendenti, potendo visualizzare i dati tramite console interattive, monitoraggi in tempo reale, analisi a livello legale delle attività degli utenti e report dettagliati, riuscendo pertanto a identificare le minacce e a reagire con maggiore rapidità.

I responsabili IT possono stabilire da dove proviene il malware, quali sono gli utenti che trascorrono quantità di tempo significative a navigare su siti non attinenti alle tematiche lavorative (a svantaggio dunque della produttività), quando vi navigano, chi è responsabile del rallentamento della rete proprio nel momento in cui si verifica il problema, e molto altro ancora.

Inoltre, trattandosi di un’appliance virtuale, questo nuovo prodotto è perfettamente in linea con la tendenza verso la standardizzazione dell’hardware e la virtualizzazione.

Trend Micro evidenzia che le imprese italiane devono opportunamente utilizzare le funzioni di Web Gateway Security in conformità ai requisiti espressi dalla legislazione italiana in materia di privacy ( Decreto legislativo N. 196 del 30 giugno 2003 e Articolo 4 della Legge N. 300 del 30 maggio 1970).

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InterScan Web Security Virtual Appliance 5.0: le nuove funzionalità

La nuova release di InterScan Web Security Virtual Appliance garantisce una protezione completa a livello gateway contro le minacce Web attraverso il consolidamento del filtro URL con funzioni di Web reputation in tempo reale (elementi che hanno entrambi dato risultati eccellenti nei test indipendenti comparativi), e potenti strumenti di scansione dei contenuti.

La soluzione permette ai clienti di dedicare l’hardware standardizzato esistente all’applicazione o di installarla all’interno di un ambiente VMware con altre applicazioni.

Tra le nuove funzionalità introdotte in quest’ultima release:

Analisi del traffico HTTPS e creazione di policy di eccezione basate su categorie di siti o siti specifici al fine di rispettare la privacy.

Sistema flessibile di policy per il filtraggio degli URL con funzionalità come categorie URL personalizzati, eccezioni e whitelisting delle tipologie di file.

Blocco a livello di oggetto che mette in sicurezza le pagine Web 2.0 fornendo un’applicazione ancora più granulare delle policy senza bloccare la pagina intera.

Supporto della funzione SafeSearch per Google e Yahoo! al fine di evitare che contenuti inadeguati appaiano nei risultati delle ricerche.

Supporto per l’identificazione utente basata su directory con implementazione attraverso bridge trasparente. Questo tipo di deployment permette a tutto il traffico Internet di venire analizzato senza dover riconfigurare i browser degli utenti né altri dispositivi di rete.

“Trend Micro InterScan Web Security Virtual Appliance ha ridotto significativamente il nostro utilizzo della rete, passando dal 95% al 35% della sua potenzialità grazie al blocco efficiente degli accessi a siti di video e musica”, ha spiegato Dellafiore.

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“La maggior parte delle soluzioni per la sicurezza dei gateway Web non riesce a contrastare realmente le minacce Internet e comporta allo stesso tempo costi di amministrazione assai elevati”, ha precisato David Lieberman, Gateway and Collaboration Director di Trend Micro.

“Trend Micro Web Gateway Security garantisce una protezione qualitativamente superiore, una maggiore flessibilità e costi complessivi limitati. Le imprese non dovrebbero investire somme eccessive per ottenere un servizio di protezione valido ed efficiente; valore e qualità dovrebbero invece andare di pari passo”.