SITA Lab testa le applicazioni dei Google Glass per aeroporti e compagnie aeree

I dispositivi che si indossano, come orologi e occhiali smart, sono le ultime soluzioni tecnologiche di una nuova rivoluzione del trasporto aereo. È quanto emerge dagli ultimi risultati di SITA Lab, il team interno a SITA dedicato alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie per il settore del trasporto aereo

SITA Lab ha condotto le sue prime sperimentazioni sull’uso delle tecnologie da indossare e ha presentato i risultati in occasione dell’ICT Forum europeo organizzato da SITA a Vienna il 17 e 18 ottobre 2013.

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Gli esperti del settore considerano la tecnologia da indossare come la prossima grande novità che potrebbe ri-definire il modo di gestire i flussi di informazione, i modi di interazione e gli usi. Al centro dell’attenzione gli smart watch e gli smart glass, anche grazie al loro lancio da parte di giganti del settore come Sony, Samsung e Google. SITA Lab è stato uno dei pochi sviluppatori selezionati da Google per sperimentare e valutare i suoi Google Glass prima del loro lancio pubblico avvenuto all’inizio dell’anno. SITA Lab ha svolto dei test secondo diverse impostazioni e usi per compagnie aeree e aeroporti, sia per i Google Glass che per i Vuzix M100 smart glass.

Jim Peters, Chief Technology Officer di SITA, intervenendo al Forum Europe Aviation ICT a Vienna , ha dichiarato: “I dispositivi indossabili come i Google Glass offrono nuove opportunità per il personale permettendogli di lavorare con più agilità e a mani libere, pur sempre connessi ai tradizionali sistemi di check-in e di prenotazione. L’interazione può avvenire tramite video analisi di ciò che un membro dello staff punta con lo sguardo, come una carta d’imbarco o l’etichetta di un bagaglio, o tramite il riconoscimento vocale, o la combinazione di entrambi”.

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SITA Lab ha sviluppato un’applicazione per l’imbarco chiamata SWIFT, utilizzando un dispositivo che si indossa come un copricapo, munito di fotocamera integrata da uno scanner e un display. Come sperimentazione l’applicazione SWIFT, ancora in via di implementazione, si è rivelata un successo. L’obiettivo era quello di permettere agli agenti della zona di imbarco di effettuare la scansione in modo sicuro e, allo stesso tempo, di verificare sia la carta d’imbarco e il passaporto contemporaneamente. I documenti devono essere presentati fianco a fianco e l’applicazione verifica la corrispondenza per assicurarsi che appartengano alla stessa persona.

Le soluzioni sperimentate sono in via d’implementazione. Le criticità riscontrate sono analoghe a quelle identificate da SITA Lab all’avvio degli smartphone e ci si aspetta che verranno risolte in maniera analoga. I nuovi dispositivi saranno rilasciati nei prossimi 12-18 mesi. Quando saranno diffusi, il loro potenziale aprirà nuove strade e nuovi impieghi per il settore del trasporto aereo e questa prima sperimentazione di SITA Lab rappresenta un passaggio chiave per scoprire che cosa possono offrire all’industria queste tecnologie da indossare.