Medicina e smartphone: Baxter migliora l’assistenza ai pazienti emofilici

Grazie alle competenze sanitarie di Baxter e a Cisco WebEx è disponibile una piattaforma basata sul web per l’assistenza ai pazienti emofilici

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Baxter, azienda leader nel settore dell’HealthCare da oltre 75 anni, ha creato una rivoluzionaria piattaforma multimediale al servizio del paziente emofilico, B-nect basata sul framework di collaborazione Cisco WebEx.

B-nect è un portale di servizi che verrà offerto da Baxter ai centri per la cura dell’emofilia in modalità totalmente gratuita e sarà usufruibile grazie anche all’uso dello smartphone, strumento di facile utilizzo che consente di superare le barriere tecnologiche.

Con B-nect i pazienti emofilici potranno:

• Pianificare i trattamenti terapeutici

• Compilare il proprio diario infusionale

• Acquisire informazioni sulle tecniche di assunzione dei farmaci

• Contattare i centri terapeutici di appartenenza attraverso apposita lista di contatti

La tecnologia Cisco WebEx viene così applicata da Baxter all’interno del mercato HealthCare come motore di collaborazione tra la comunità dei pazienti emofilici e la sanità pubblica.

B-nect viene dunque arricchito dall’impiego delle piattaforme Meeting Center e Training Center che in modalità “software as a service” offrono attraverso la semplice connessione ad internet una “stanza” multimediale all’interno della quale è possibile interagire in chat, in video e collaborare con altri soggetti remoti condividendo documenti e contenuti.

B-nect è stato presentato in anteprima presso il Cisco Business Collaboration Center a Vimercate lo scorso settembre (guarda il video). All’evento sono intervenuti il Prof. Pier Mannuccio Mannucci, Professore ordinario di Medicina Interna dell’Università Statale di Milano, Dirigente del Dipartimento di Medicina e Dermatologia presso l’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e Direttore del Centro Emofilia Angelo Bianchi Bonomi, e il Dott. Massimo Morfini, Direttore del Centro Emofilici Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze.

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Dopo una fase pilota nei centri per la cura dell’emofilia di Milano e Firenze, che si concluderà entro la fine del 2010, il progetto prevede un roll out su scala nazionale a partire da gennaio 2010.

Prof. Pier Mannuccio Mannucci: “Grazie a B-nect e alla tecnologia Cisco, i pazienti, tramite l’utilizzo di un dispositivo smartphone semplice da utilizzare e di uso comune, possono raccogliere i dati relativi alle loro terapie in modo più accurato e minuzioso. Permettendo successivamente al personale medico di sistematizzare le informazioni raccolte a favore di un lavoro di ricerca più preciso, grazie alla quantità di dati memorizzati nel sistema. L’innovazione di questa applicazione sta anche nel velocizzare la trasmissione di esiti di esami e controlli, garantendo comunque una maggiore interazione tra il personale medico e il paziente, riducendo in questo modo la necessità di visite di persona”.

Dott. Massimo Morfini: “Tutte le applicazioni e gli strumenti che rendono migliore la comunicazione medico-paziente specialmente relativa a malattie rare come l’emofilia, sono accettate con entusiasmo dagli operatori sanitari, in quanto spesso le interazioni vengono rese difficili da alcuni fattori quali l’ubicazione dei pazienti o la mancanza sia di strumenti informatici, come i PC, sia di competenze per utilizzarli. Grazie alla sinergia tra Cisco e Baxter, i centri di cura per l’emofilia avranno un nuovo strumento di supporto che potrà essere utile sia per una comunicazione efficace medico-paziente, sia per l’organizzazione di sessioni di formazione a distanza per quei medici che raramente hanno contatto con casi di emofilia”.

Fabio Andreola, Business Unit Director di Baxter ha commentato: “B-nect è un servizio che garantisce la totale interconnettività non solo tra paziente e medico, ma anche tra medico e medico e tra paziente e pazienze, tramite la funzionalità di videoconferenza. Grazie alla semplicità di utilizzo e al carattere fortemente innovativo, il paziente è facilitato nel mettersi in contatto con la comunità dei medici, con altri pazienti, con fisiatri e infermieri”.

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“Attraverso la collaborazione con Baxter, ancora una volta si realizza la visione di Cisco di cambiare il modo in cui le persone lavorano, vivono, giocano e imparano. Attraverso la piattaforma di collaborazione WebEx, Cisco è riuscita a contribuire alla creazione del portale B-nect contribuendo ad aiutare i malati emofilici affinché possano ricevere supporto personalizzato e specialistico per il loro trattamento anche da remoto”, ha dichiarato Fabrizio Pappalardo, Mediterranean Market Manager di Cisco.