Smartphone, ma c’è ancora spazio per Microsoft?

Negli Stati Uniti la ripartizione del mercato smartphone effettuata da ComScore assegna a Microsoft una percentuale modestissima, 5,8%.

In costante e progressiva ascesa la componente Android con una quota del 38,1%. Si allarga invece la forbice tra quest’ultima piattaforma e Apple cui viene accreditata una share del 26,6%. Il differenziale tra le due aziende è oggi del 12% mentre a distanza di soli tre mesi era di 8 punti percentuali. In discesa anche Rim che però conserva il 24,7%.

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Una lettura di questi dati rende evidente l’estrema difficoltà di Microsoft nel recuperare credibilità sul mercato e, di converso, la forte capacità di penetrazione di Google che, al crescere della base di installato, incrementa il proprio volume alleggerendo le quote di mercato di Apple e Rim.

Andy Rubin, responsabile per la piattaforma mobile di Google, scrive sul suo account twitter che i dispositivi a base Android registrano una media di 500 mila nuove attivazioni al giorno con una crescita media del 4,4% a livello mondiale.

Nel mercato nordamericano le possibilità di riscatto di Microsoft sembrano essere molto limitate: i leader di settore sono Google e Apple e la tendenza manifestata anche negli ultimi trimestre non evidenzia inversioni nelle dinamiche del comparto.

Più aperta appare invece la questione europea dove Windows Phone, pur essendo la piattaforma meno utilizzata, con una percentuale del 7,6%, potrebbe essere resuscitato dalla convergenza annunciata da Symbian, il sistema operativo di Nokia che progressivamente dovrebbe lasciare spazio alla tecnologia mobile dell’azienda di Steve Ballmer.

 

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