Smau Roma: la Capitale accende le Smart City

Il palcoscenico di Smau Roma, il 20 marzo nell’ambito dell’Evento di Anci riunirà sindaci, esponenti del Governo, imprese del digital e startup per dare concretezza ai temi dell’Agenda Digitale e delle Smart City

La seconda giornata di Smau Roma, giovedì 20 marzo, si aprirà con l’evento ANCI su agenda digitale e smart cities, appuntamento nazionale che vedrà a raccolta i sindaci di comuni e città italiane per fare il punto sullo stato di avanzamento delle azioni di sviluppo dell’innovazione nel Paese. Da un lato i temi dell’anagrafe unica, dell’identità digitale e della fatturazione elettronica, dall’altro i progetti di smart city che sempre di più stanno prendendo piede anche nelle città italiane, costituiscono le parole d’ordine intorno alle quali Governo, Comuni e aziende si confronteranno alla ricerca delle migliori strade per dare concretezza al percorso digitale che il nostro Paese ha delineato.

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Un percorso che segue quindi la strada dell’innovazione e che vede tra i protagonisti del rinnovamento di enti e comuni i grandi attori del mondo delle tecnologie digitali, tra cui IBM, Huawei e Vodafone e la nuova generazione di imprenditori, le startup, che sempre più spesso si lanciano in nuove sfide imprenditoriali proprio partendo dalle esigenze dei cittadini.

Queste sono solo alcune delle innovazioni che saranno raccontate direttamente alla platea di sindaci e imprese, giovedì 20 marzo, nell’ambito di uno Speedpitching: evento che porterà sul palco le startup presenti a Smau Roma per raccontare in 90 secondi i propri progetti in chiave Smart City e Smart Communities.

Il programma di giovedì sarà dunque fitto di appuntamenti. Nella mattinata il Presidente dell’ANCI Piero Fassino presiederà una sessione nella quale i principali attori istituzionali e del mercato del digitale presenteranno i loro diversi punti di vista sulle attuali e future politiche di innovazione, alla vigilia del lancio definitivo dei progetti prioritari messi in campo dal gruppo di lavoro del Governo sull’Agenda Digitale. Nell’ambito dell’evento saranno inoltre presenti, Francesco Caio, Commissario per l’attuazione dell’Agenda Digitale, Maria Carmela Lanzetta, Ministro per gli Affari Regionali, Agostino Ragosa, Direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale e Debora Serracchiani, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, in qualità di rappresentante delle Regioni italiane.

Nel pomeriggio, alle ore 14.30 spazio ai territori, con una sessione coordinata da Francesco Profumo, Presidente dell’Osservatorio ANCI sulla Smart City e incentrata sui racconti delle città impegnate nei percorsi verso la città intelligente, tra cui il Comune di Venezia, il Come di Cosenza e il Comune di Cinisello Balsamo.

Al termine della sessione pomeridiana si terrà inoltre il Premio Smart City e, a seguire, il Premio eGovernment. Il premio Smart City è l’evento realizzato in collaborazione con Anci che consegnerà un riconoscimento a comuni ed enti del territorio che hanno sviluppato progetti di città intelligenti. Il Premio eGovernment è il premio, realizzato in collaborazione con l’Osservatorio eGovernment del Politecnico di Milano, con l’obiettivo di valorizzare i migliori progetti di eGovernment destinati al riuso, ovvero, quei progetti che danno la possibilità ad una Pubblica Amministrazione di riutilizzare gratuitamente programmi informatici o parte di essi, sviluppati per conto e a spese di un’altra Amministrazione, adattandoli alle proprie esigenze.

Per dare qualche anticipazione sui 10 progetti in finale, Roma Servizi per la Mobilità, società di Roma Capitale che ha adottato un’applicazione mobile che permette di chiamare direttamente il taxi disponibile più vicino, identificato attraverso un sistema di geolocalizzazione, riducendo i tempi di attesa e i costi. Si tratta in sintesi della prima applicazione dedicata al servizio taxi che consente un contatto vocale diretto tra cliente e tassista a bordo della vettura. L’Asl di Viterbo, è invece candidata per il progetto realizzato in collaborazione con Vodafone “Rete integrata territorio, ospedali ed accreditati” – R.I.T.H.A. L’obiettivo di Ritha è quello di creare una rete tra le diverse realtà sociosanitarie della provincia al fine di omogeneizzare le procedure di registrazione dei dati di diagnosi dell’utente e condividerli tra le varie strutture in maniera tale da fornire una risposta adeguata a ogni livello di cura.  Il Comune di Ardea, ha adottato un’app dedicata a turisti e cittadini per ottenere informazioni sugli orari di apertura degli uffici pubblici, sulla ricettività delle strutture alberghiere e sugli itinerari turistici del Comune e delle aree limitrofe.

A contendersi il Premio Smart City saranno inoltre presenti il Comune di Siracusa, per un progetto realizzato con IBM, Enea Smart Village, Rete socio sanitaria SANARES, Comune di Cagliari, Comune di Guidonia Montecelio, Comune di Pesaro, Roma Capitale.

A contendersi il Premio eGovernment saranno invece il Comune di Perugia, l’ATER del Comune di Roma, Servizi per la mobilità – Comune di Roma e Regione Umbria, con lo Sportello Unico delle Attività Produttive ed Edilizie.

Gli appuntamenti dedicati al tema Smart City continuano inoltre all’interno dell’Arena Smart Communities, con un calendario di workshop gratuiti sui temi della scuola digitale e della smart education, sulle opportunità  per aziende e amministrazioni pubbliche derivanti dai nuovi bandi europei Horizon 2020, per l’attuazione dei progetti smart city, sull’efficienza energetica e molto altro..

Il programma dei laboratori  dell’arena Smart City è disponibile a questo link

Non mancheranno, infine, le soluzioni e i progetti avviati dai grandi player del settore, come le Smart Solutions di Vodafone che abilitano lo sviluppo delle Smart Cities in diversi ambiti, tra cui la scuola digitale e i trasporti, i progetti in chiave Smart City del Comune di Siracusa e del Comune di Noto presentati da IBM, e le soluzioni Smart Government di Huawei che si servono di un data center basato su piattaforma cloud che consente la condivisione e l’integrazione di dati e la collaborazione tra settori per un utilizzo ottimale delle risorse e un aumento dell’efficienza. Con Smart Industry e Smart Life Huawei promuove, nei settori dell’istruzione, della sicurezza, della salute e del turismo, l’implementazione di soluzioni intelligenti e innovative in grado di stimolare, attraverso un’ottimizzazione dei servizi, la crescita economica delle imprese e delle città.

I PROGETTI IN AMBITO SMART CITY DELLE STARTUP

Slowmedia è una startup di Verona realizzata da un team composto da una decina di persone, professionisti ventenni e trentenni specializzati nel web, media, visual communication e marketing, presente a Smau Roma con la propria app Municipium. L’app è già stata introdotta da alcuni comuni della provincia veneta, tra cui, il primo ad averlo introdotto è il comune di Mozzecane, borgo in provincia di Verona di 7400 abitanti. L’app permette ai cittadini di dialogare con il proprio comune, proporre idee, segnalare problemi e disservizi. Sempre un’app sarà in grado di informare i cittadini in tempo reale su variazioni di orario degli uffici pubblici, segnalare pericoli, problemi o rischi dovuti ad eventi naturali sul proprio territorio. L’idea è di Yes I Code, una giovane impresa della Capitale specializzata in comunicazione digitale che presenta in fiera ComunicaCity. Per la gestione delle attività del condominio c’è Condomani, il social network che mette in contatto gli abitanti del condominio, fornitori e favorisce il dialogo e lo scambio di informazioni con il proprio amministratore, evitando così le temibili riunioni di condominio. L’idea è di Antonio Bevacqua, Ingegnere Informatico e della sua fidanzata Federica Sesti Osseo, laureata in Filologia Moderna presso la Federico II e di Marco Bicocchi Pichi, il loro mentor. La startup, di Cosenza, è inserita nel programma AdottUp di Piccola Industria Confindustria. Le cicogne, invece è una startup presentata da Roma Capitale che ha ideato un portale che mette in contatto genitori con giovani dai 18 ai 30 anni formati e certificati, a cui affidarsi per servizi di babysitting, baby&teen taxi, baby&teen tutoring e baby party. Qurami è un’app, realizzata da una startup del programma AdottUp che permette all’utente di seguire dal proprio smartphone l’andamento di una coda in un ufficio pubblico il quale può nel tempo che manca al proprio turno dedicarsi ad altro. Infine Pedius, un’applicazione per smartphone creata da una startup presentata da Roma Capitale che consente alle persone non udenti di effettuare normali telefonate utilizzando le tecnologie di sintesi e riconoscimento vocale.

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