ANSYS e SpaceClaim ottimizzano Disegn e Simulation Driven Product Development

ANSYS, azienda leader dell’innovazione nel campo delle tecnologie di simulazione per ottimizzare i processi di progettazione e sviluppo prodotto, e SpaceClaim, fornitore delle più veloci e innovative soluzioni Direct Modeling 3D del mondo, hanno annunciato un accordo di licenza e di distribuzione per offrire Direct Modeling 3D di SpaceClaim come possibile opzione all’interno del processo Simulation Driven Product Development di ANSYS.

Questa nuova offerta ANSYS permetterà a sviluppatori di prodotto e progettisti non esperti di CAD di creare e modificare modelli a geometria 3D permettendo loro di importare modelli da qualsiasi sistema CAD, applicare il direct modeling ed eseguire la simulazione nelle prime fasi del processo di sviluppo prodotto, quando l’impatto su progetto e costi risulta essere più incisivo.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Disponibile per i clienti ANSYS di tutto il mondo, ANSYS SpaceClaim Direct Modeler – basato su SpaceClaim Engineer, un 3D direct modeler CAD-neutral per importazione, riparazione e preparazione di modelli per analisi approfondite – interagisce perfettamente con i software ANSYS 12.0 e 11.0, così come con ANSYS Workbench 2.0.

L’alta flessibilità della modellazione diretta consente a un più ampio numero di ingegneri di eseguire la modellazione 3D. Gli utenti possono importare modelli CAD senza “zavorre” come vecchie impostazioni o settaggi.

Modelli complessi, per esempio, possono avere migliaia di parametri, ognuno dei quali può entrare in conflitto con altri quando l’utente tenta di modificare la geometria. Al contrario, la modellazione diretta importa una versione pulita del modello 3D dal sistema CAD nativo, lasciando dietro sé tutti i parametri storici.

“SpaceClaim e ANSYS forniscono un ambiente ottimale per la simulazione ottimizzata e possono supportare i clienti nel lancio dei prodotti con una maggiore probabilità di successo di mercato”, ha dichiarato Jim Cashman, presidente e CEO di ANSYS.

Leggi anche:  L’importanza del CRM

“Il nostro software è volutamente aperto e flessibile, progettato in modo che possa interagire con ogni strumento di simulazione per accrescerne efficienza e funzionalità. Il software – che è parte di Simulation Driven Product Development – è in grado di diminuire anche i potenziali colli di bottiglia, tra i diversi gruppi funzionali all’interno di un’organizzazione.

Grazie a questa partnership, gli analisti possono creare e modificare modelli a geometria 3D già nella fase iniziale del processo di sviluppo del prodotto e quindi testare virtualmente e velocemente la loro efficienza operativa. Il vantaggio finale è ovviamente superare la concorrenza”.

ANSYS SpaceClaim Direct Modeler è stato progettato per consentire ai team di ingegneri e di analisti di collaborare in modo più efficiente, facilitando l’accesso ai modelli e ai dati 3D a tutti i tecnici. McCormick Stevenson, azienda di consulenza ingegneristica, ha utilizzato SpaceClaim e l’ambiente ANSYS Workbench per consentire ai loro team computer-aided engineering (CAE) di comunicare direttamente con i clienti e risolvere rapidamente i problemi tecnici.

“In quanto azienda customer-centric, McCormick Stevenson può prendere modelli creati in qualsiasi sistema CAD, importarli in SpaceClaim senza problemi e prepararli per l’analisi in ANSYS Workbench”, ha osservato Shane McGoldrick, advanced mechanical engineer presso McCormick Stevenson.

“Abilitando il nostro team CAE a creare e modificare progetti CAD utilizzando la modellazione diretta in SpaceClaim, siamo in grado di proporre soluzioni ottimizzate senza le perdite di tempo legate all’interoperabilità. Possiamo quindi offrire più valore ai nostri clienti e supportarli nel lancio dei loro prodotti sul mercato più velocemente”.

“Le grandi aziende produttrici devono essere sicure che i loro team di ingegneri abbiano la libertà e la flessibilità per realizzare idee velocemente, modificare modelli facilmente e preparare progetti per analisi, prototipazione e produzione con strumenti creati per contenere i costi dell’innovazione”, ha concluso Chris Randles, presidente e CEO di SpaceClaim.

Leggi anche:  Evviva la democratizzazione dei dati

“L’evoluzione delle soluzioni Direct Modeling 3D di SpaceClaim offre molti input all’innovazione e, in combinazione con il più completo software di simulazione targato ANSYS, mette a disposizione la piattaforma ideale per aiutare le aziende a migliorare in modo significativo il processo “concept-to-manufacturing”, riducendo al contempo i costi di sviluppo e produzione. Accogliamo dunque con favore l’avvincente opportunità di estendere ulteriormente il nostro rapporto con ANSYS”.