Banda larga: ma che confusione

Banda
larga: ma che confusione

Uno studio
rivela insicurezza dei navigatori

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Uno studio recente
ha rivelato che nove persone su dieci sono ancora confuse in merito ai limiti
definiti nei propri pacchetti “banda larga”.
Lo studio è stato condotto da uSwitch e ha mostrato come circa un milione
di utenti abbia raggiunto o ecceduto i limiti imposti dal proprio Internet Service
Provider. Circa 6.2 milioni di utenti sono convinti di avere un servizio a banda
larga senza limiti di uso.
Alla luce delle dichiarazioni fatte dagli utenti, uSwitch ha deciso di prendere
in esame le voci dei pacchetti proposti dagli ISP e il modo in cui vengono publiccizzati.
L’analisi ha così rivelato che solo un pacchetto su Quattro può
essere definito “trasparente” e chiaro nell’esporre agli utenti
i limiti esistenti per il proprio servizio.
Il 56% dei principali Internet Service Provider è risultato non dichiarare
chiaramente i limiti di utilizzo, infatti solo due degli ISP analizzati hanno
pubblicato i limiti ufficiali.
A confondere gli utenti sarebbero così i provider stessi, rendendo difficile
la comprensione dei limiti reali degli abbonamenti stipulati.

A cura di Francesca Guido

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