CA e la gestione del cambiamento dell\’IT

CA
e la gestione del cambiamento dell’IT

Come e quanto cambia il data center? Il Ca World di Las Vegas
e’ stata un’ottima vetrina per comprendere la trasformazione in atto a livello
tecnologico. Per un’azienda come CA intercettare le dinamiche in atto nei sistemi
informativi e’ fondamentale per mettere gli utenti nella condizione di governare,
gestire e rendere sicura l’operativita’ IT e, nel contempo, garantire efficienza
e produttivita’ al contesto di business.

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Il percorso che sta affrontando CA si muove in molteplici direzioni. Da una
parte mettere in gioco tutte le risorse necessarie per sostenere l’evoluzione
dell’assetto tecnologico delle organizzazioni verso un massivo utilizzo della
virtualizzazione, dall’altra stabilire una linea di sviluppo coerente con il
cloud computing, ovvero gestire le infrastrutture che sovrintendono un modello
di accesso e fruizione delle applicazioni over the Internet. Non ultimo essere
interlocutore di riferimento per tutto cio’ che attiene la governance dell’IT.

La formula dell’Enterprise IT management che ha accompagnato gli anni della
gestione Swainson viene declinata attraverso contesti di utilizzo dell’It sostanzialmente
diversi dal passato, ma i fondamentali rimangono sempre gli stessi. Garantire
operativita’ del fremework tecnologico e assicurare qualita’ dei servizi erogati.

Al Nugent, Chief Technical Officer di CA, parla di practical innovation, ovvero
la capacita’ in intervenire in modo pragmatico per potere assicurare ai clienti
un percorso evolutivo verso nuovo modelli di business dell[It, cosi’ come nell’introduzione
di nuove tecnologie. La sfida e’ riuscire a individuare una proposizione di
offerta che vada al di la’ delle singole contingenze.

Il portafolgio prodotti di Ca e’ costituito da un numero impressionante di soluzioni,
in ambiente mainframe e in ambiente open. La razionalizzazione introdotta da
Swainson ha contribuito a semplificare l’offerta rendendola coerente per aree
di business, identificando per ciascuna di esse un processo di IT management.
Non basta avere il singolo tool per potere intervenire nel modo migliore nellla
gestione di una singola attivita’. Il valore strategico e’ costituito nel creare
valore per l’impresa.

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E’ un passaggio sul quale convergono le attivita’ aperte su molteplici fronti.
Rappresentare un partner di riferimento per l’automazione del data center nella
sua migrazione verso un assetto virtualizzato. La capacita’ di gestire modelli
di sviluppo SOA e assimilare la gestione dei dispositivi di rete che tendono
a moltiplicare esponenzialmente il tradizionale numero di client aziendali;
la possibilita’ di trasferire le competenze acquisite in ambienti di Cloud computing.

L’innovazione tecnologica introduce in azienda nuovi livelli di complessita’.
Le operazioni di consolidamento dei data center operate da gran parte delle
aziende porta con se’ una frammentazione e dispersione delle risorse che vengono
allocate in modo dinamico sulle singole piattaforme. L’impostazione originaria
del modello di gestione deve essere modificata per potere continuare a garantire
livelli di qualita’ ed erogazione dei servizi.

Il data center diventa un crocevia di tecnologie e culture differenti, un vero
melting pot che assimila metodologie e modelli di computing di nuova derivazione.
La trasformazione introduce nuova complessita’ e la sfida e’ misurarsi con essa
e individuare un percorso di adattamento allineato all’evolversi del business.

di Piero Macrì