CA presenta CA GATEWAY SECURITY R8.1, un sistema completo per la protezione dei dati aziendali

CA presenta
CA GATEWAY SECURITY R8.1, un sistema completo per la protezione dei dati aziendali

Il nuovo prodotto
di gateway security offre a grandi, medie e piccole imprese funzioni antispamming
avanzate e un sofisticato sistema di monitoraggio della posta elettronica

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CA ha annunciato
la disponibilità del suo nuovo CA Gateway Security r8.1, già noto
come eTrust Secure Content Manager. Il nuovo prodotto rappresenta una soluzione
di gateway security unificata in grado di aiutare aziende di ogni dimensione
a impedire la divulgazione di informazioni riservate. Sfruttando in modo ottimale
funzioni pre-esistenti quali i motori antispamming e i filtri intelligenti di
CA, Gateway Security r8.1 offre un approccio multilivello alla salvaguardia
dei dati.

CA Gateway Security r8.1
contribuisce a proteggere aziende di ogni dimensione impedendo la trasmissione
all’esterno di informazioni riservate. Il prodotto, realizzato per individuare,
monitorare, filtrare e bloccare le potenziali minacce provenienti dai sistemi
di messaggistica e dal traffico Internet, facilita il rispetto delle norme di
sicurezza ed elimina gli ostacoli che rallentano la produttività dei
dipendenti, contribuendo alla continuità generale del business.

“L’appropriazione
indebita dei dati continua ad essere un problema che affligge le aziende grandi
e piccole. Da qui la necessità per le imprese di proteggere i propri
asset con prodotti software che blocchino i tentativi di violazione dei gateway”,
spiega Erik Bertel, responsabile di prodotto della divisione Internet Security
di CA. “Il nostro nuovo Gateway Security r8.1 offre una sicurezza multilivello
e riduce il carico di lavoro dei responsabili informatici aziendali centralizzando
l’intera tecnologia di gestione delle minacce su un’unica console.
Ciò permette ad aziende di ogni ordine e grado di gestire in modo efficiente
i propri sistemi di security e di semplificare i processi di business”.

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CA Gateway Security r8.1
è provvisto di un sistema anti-phishing avanzato, realizzato per impedire
attività di spamming tramite l’impiego di software per il riconoscimento
della “reputazione” del mittente, il filtraggio incorporato delle
URL e il rilevamento di messaggi di posta anomali. Una nuova funzione statistica
invia inoltre agli utenti via e-mail report riepilogativi sulle attività
antispamming, fornendo loro informazioni più complete sulla performance
del relativo processo di monitoraggio.

Per stimolare la consapevolezza
delle imprese e gestire il comportamento “online” dei dipendenti,
CA Gateway Security r8.1 offre viste customizzabili riferite alle attività
via Internet, alla trasmissione di dati riservati e all’uso non autorizzato
delle apparecchiature aziendali. La funzione Enhanced Active Directory facilita
l’applicazione delle policy e la conformità agli standard di sicurezza
da parte dei responsabili IT.

Una delle prime organizzazioni
ad implementare la nuova soluzione di gateway security è stata la stessa
CA. Bill Taub, vice presidente e responsabile della divisione Global IT Security
dell’azienda, commenta: “La nuova release, CA Gateway Security r8.1,
ha ridotto il nostro carico complessivo di spamming di oltre il 90%. Ciò
significa meno lavoro per i server, una considerevole riduzione dello spamming
che raggiunge gli utenti finali e un uso nettamente più agevolato della
posta elettronica da parte di questi ultimi”.

Fra le funzioni di CA Gateway
Security r8.1 si annoverano:

· un nuovo
plug-in per Microsoft Outlook, che potenzia il controllo antispamming e i processi
di notifica all’utente finale;

· motori ancor più
potenti per antispamming, antivirus e di filtraggio delle URL;

· visualizzazione
di notifiche sul desktop ogni qualvolta un nuovo messaggio in arrivo al gateway
viene messo in quarantena;

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· maggiore comodità
di utilizzo, con migliori comunicazioni all’utente finale sullo stato
dei messaggi di spamming;

· integrazione basata
su ruoli ancora più avanzata, per permettere agli amministratori di concedere
agli utenti finali capacità di gestione dello spamming;

· integrazione di
modelli del protocollo LDAP (Lightweight Directory Access Protocol), per evitare
di sovraccaricare il server Active Directory® con un numero eccessivo di
tentativi di riconoscimento.