Cellulare
e infertilità
Indagine rivela
rischi per gli uomini
I ricercatori dell’Università
di Newcastle hanno dichiarato che gli uomini che utilizzano frequentemente il
cellulare sono a rischio infertilità. Gli scienziati, infatti, hanno
dimostrato come gli uomini che utilizzano costantemente il telefono cellulare
hanno un calo della fertilità del 40%, rispetto a chi parla al telefonino
raramente o a chi non lo utilizza affatto.
La scoperta segnerebbe così un importante passo per dimostrare che le
radiazioni emesse dai telefoni cellulari non sono positive per il corpo umano.
Sempre in tema di infertilità maschile, è recente la scoperta
che dimostra come i sedili riscaldati delle automobili riducono la produzione
di sperma nell’uomo.
È una nuova ricerca australiana a riportare come l’abuso del telefonino
può ridurre bruscamente la possibilità per molti uomini di mettere
al mondo un bambino.
Il Professore John Aitken, direttore del Centre of Excellence in Biotechnology
and Development dell’Università di Newcastle, ha presentato in
questi giorni I risultati della ricerca sottolineando proprio i possibili danni
al DNA a causa dell’esposizione eccessiva alle radiazioni dei dispositivi
mobili.
L’indagine australiana si basa sui risultati di uno studio Americano volto
a dimostrare come i grandi utilizzatori di telefonini possano subire una riduzione
della produzione di sperma pari al 40%.
Aitken, in occasione di una conferenza della fertilità a Brisbane, ha
dichiarato che dopo 16 ore di esposizione ai raggi ci siano già evidenti
danni al DNA.
A cura di Francesca
Guido
