Conservazione sostitutiva: la soluzione di Zucchetti

Si è concluso il ciclo di seminari “Conservazione sostitutiva: opportunità, efficienza e business”,organizzato da Formaprof, la Divisione Zucchetti specializzata nella formazione professionale, per illustrare sia il quadro normativo inerente alla conservazione sostitutiva di tutti i documenti fiscali, contabili e amministrativi, sia gli strumenti informatici a supporto di questa attività.
Il seminario è stato proposto in dieci sedi diverse, ossia a Lodi, Milano, Torino, Pisa, Roma, Vicenza, Modena, Ancona, Perugia e Napoli, registrando un grande successo in termini di presenze in sala: sono stati, infatti, oltre 800 i partecipanti complessivi a queste giornate di formazione, suddivisi tra professionisti e personale d’azienda.Oltre alla parte normativa, è piaciuto molto ai presenti il carattere innovativo di SOStitutiva, la soluzione Zucchetti per la conservazione sostitutiva in modalità ‘Software as a service’.“Nel realizzare la soluzione – commenta il product manager di SOStitutiva Umberto Vacari – abbiamo subito posto come obiettivo il fatto di assumerci direttamente tutti gli oneri relativi alla gestione a norma di legge del processo di conservazione dei documenti, liberando il cliente da ogni responsabilità.Oltre, quindi, a dematerializzare i propri documenti e a vederli trasformati in formato digitale, il cliente della soluzione può demandare a Zucchetti il ruolo di responsabile della conservazione, che prevede, tra le numerose attività, anche l’apposizione di firma digitale e marcatura temporale.L’integrità dei documenti nel tempo, inoltre, è garantita dall’utilizzo delle più moderne tecnologie attualmente presenti sul mercato e il servizio è sviluppato per far fronte ad elevati carichi sia in termini di volumi che di utenti.L’applicazione risiede infatti nella Server Farm Zucchetti, che è stata progettata e realizzata adottando innovative tecnologie per garantire agli utenti la fruibilità della soluzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7.”Molto significativo per il manager di Zucchetti è stato anche il feedback ricevuto dai partecipanti in sala: “Le persone che si occupano di conservazione sostitutiva, siano esse del mondo dei professionisti o delle imprese, – continua Vacari – richiedono una soluzione facile da utilizzare e che dia loro ampie garanzie di sicurezza e vogliono un fornitore che sia in grado di definire chiaramente tempi e costi di attuazione del progetto, nonché una previsione dei ritorni dell’investimento effettuato. Chi sceglie SOStitutiva Zucchetti può contare su tutti questi aspetti, nonché sulla consulenza continua e su una grande trasparenza nella modalità di gestione”.

Leggi anche:  La sfida di Oracle e Microsoft