Diritti umani virtuali

Diritti
umani virtuali

Google, Yahoo
e Microsoft ed altre organizzazioni unite in una battaglia contro la censura
in rete e a favore della privacy

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I tre colossi
del web si uniranno per garantire i diritti di libertà d’espressione
e la tutela della privacy on-line. Il sodalizio avverà sotto il nome
di Global Network Initiative e ad esso parteciperanno anche associazioni garanti
dei diritti umani, come il World Press Freedom Committee e lo Human Rights Watch.
In un incontro tenutosi il 28 ottobre Robert Mahoney, vice direttore del Committee
to Project Journalists , ha annunciato che i vari gruppi “si impegneranno
a modificare l’atteggiamento di quei governi che non rispettano i diritti
umani, grazie all’aiuto di numerosi alleati ”. È davvero
una bella fortuna che questi tre colossi, sovrani del mercato dei motori di
ricerca, abbiano scelto una strada così utile e ricca di risvolti interessanti
per la società. Indiscusso è il potere che essi hanno circa la
ricerca e la discussione del mondo dell’informazione, per non parlare
della loro influenza in campo di servizi di web-mail, blog e centri di aggregazione
presenti in rete. La battaglia inaugurata dalla Global Network Iniative non
sarà per niente facile. Essa si occuperà di fornire orientamenti
guida per le imprese, una sorta di traccia di comportamento da adottare di fronte
alle richieste di governi che vogliono censurare informazioni sul web o svelare
l’identità di un utente. Gli orientamenti della valorosa organizzazione
sono disponibili su un sito web (http://globalnetworkinitiative.org/).

Di Linda Imperiali

 

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