Ecco come andare al risparmio

Ecco
come andare al risparmio

Da oggi è possibile analizzare l’attività
del Pc per ridurne il consumo energetico. Nuove modalità affiancate a
relativi file. Di tutto questo parla Nathan Harrington, programmatore IBM, nel
suo recente articolo.

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Il programmatore spiega che attraverso Linux e due script in
Perl è possibile monitorare l’attività di un qualsiasi Pc
moderno (post 2000) per identificare le attività che provocano il maggior
consumo energetico. Non basta più concentrarsi sulla modifica dei parametri
del kernel, del setaccio dell’hdparm e focalizzarsi sulla scalabilità
dinamica della frequenza del processore. Primo passo irrinunciabile è
la creazione di pattern basati sul controllo dell’attività delle
applicazioni. Tutto questo è realizzabile grazie alle tecniche descritte
da Harrington, il quale dà per scontata la buona conoscenza del sistema
ACPI (Advanced Configuration and Power Interface), ma anche del programma Kst
per l’analisi grafica dei dati estratti e delle librerie e programmi esterni
necessari a far funzionare gli scritti Perl. Ad esempio, il modulo CPAN X11::GUITest
ha bisogno anche di libxt-dev e libxtst-dev, mentre iostat si trova all’interno
del pacchetto SysStat quasi mai incluso di default. Lo script focus.Tracker.pl
serve a identificare i processi dispendiosi di energia e una volta avviato è
assolutamente necessario lanciare tutti i programmi citati. Il secondo script
è monitorUsage.pl, ha un utilizzo molto simile ma utilizza il file inactivityRulesFile.
Al suo interno bisogna inserire i valori di timeout in secondi di CPU e disco
per ogni applicazione che vogliamo misurare. Come vi sarete accorti non è
un percorso esemplificato nei minimi dettagli, ma è comunque un buon
punto di partenza che potrebbe portare anche ad un eventuale contatto diretto
con l’autore se esso è ritenuto utile. Il sito del programmatore
fornisce passo dopo passo tutti gli step necessari per un buon lavoro di risparmio
energetico, a voi la lettura.

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Di Linda Imperiali