“Google e Yahoo!: non sempre l’unione fa la forza”

“Google
e Yahoo!: non sempre l’unione fa la forza”

Lamentele da
parte del Dipartimento di Giustizia americano costringono Google e Yahoo! a
ridefinire gli accordi della loro partnership riguardanti il “search advertising”.

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Stando alla fonte
del Wall Street Journal i due colossi informatici dovranno ridefinire l’intero
accordo sulla pubblicità online. Per catturare un minimo di consenso
dal Dipartimento di Giustizia americano le due società hanno deciso di
discutere la loro partnership in termini di ribasso. Il primo dato “ribassato”
risulta essere la durata dell’accordo, diminuita da 10 a soli 2 anni.
Si parla poi di guadagni. È stato stabilito un tetto massimo per i ricavi
che Yahoo potrà ottenere da Google corrispondente al 25 per cento (in
realtà la cifra ideale per il Dipartimento sarebbe del 20 per cento).
Le lamentele circa l’accordo dei due giganti americani della ricerca online
pare scaturiscano da particolari termini considerati inacettabili dall’Antitrust.
Varie associazioni per i diritti dei consumatori, quali l’ANA (Association
of National Advertisers) hanno protestato per la minaccia che incombe sulla
competitività del mercato e una possibile crescita dei costi della pubblicità.
Entrambe le società pare stiano facendo di tutto per non far sfumare
il loro accordo, nonostante i dubbi e le perplessità altrui. Nel caso
in cui il progetto dovesse fallire, Yahoo, a cui farebbe davvero comodo un’alleanza
con Google, potrebbe contare su un altro fido aiuto. Steve Ballmer, scelto da
Bill Gates per la conduzione di Microsoft, allude a un eventuale accordo con
Yahoo! che potrebbe rivelarsi utile e proficuo.

Di Linda Imperiali

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