HDS Storage Economics per valutare gli investimenti

Hitachi Data Systems ha creato una nuova metodologia di analisi, denominata Storage Economics, che riflette la notevole trasformazione del modo in cui le aziende valutano, considerano e comprendono le proprie esigenze di storage.

In un periodo in cui tutte le organizzazioni devono giustificare le spese informatiche, cresce esponenzialmente anche la pressione sui manager IT affinché traggano maggior valore dagli investimenti. Inoltre, sempre più persone sono coinvolte nel processo decisionale e per valutare le spese vengono prese in considerazione nuove metriche diverse dal classico modello mono-dimensionale del ritorno sull’investimento (ROI).

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Infine, quasi due terzi (per l’esattezza il 63%) dei manager IT ha bisogno di aiuto nella gestione dei costi operativi relativi alla loro infrastruttura storage, e il 62% trova difficile calcolare esattamente questi costi operativi. La necessità di capire meglio i costi legati allo storage è molto sentita: Storage Economics, la metodologia sviluppata da Hitachi Data Systems, fornisce gli strumenti per poter ottenere maggiori ritorni sugli asset aziendali.

Le aziende con grandi infrastrutture IT si trovano ad affrontare una doppia sfida per quanto riguarda il loro ambiente storage – spiega Michael Väth, Senior Vice President e General Manager EMEA di Hitachi Data Systems -. Le pressioni finanziarie derivanti dalla stretta sul credito sono accentuate dalla crescente domanda di storage derivante dai dati non strutturati e dalla necessità di fornire soluzioni resilienti di business continuity e di uniformarsi alle normative. Ai reparti IT viene chiesto di fare sempre più e sempre con meno”.

Basata su oltre sei anni di dati dei clienti, la metodologia Storage Economics di Hitachi Data Systems è composta da una serie di servizi e strumenti per aiutare le aziende a comprendere meglio le loro esigenze storage da una prospettiva economica. Un componente della metodologia, uno strumento per eseguire stime, permette di visualizzare come i cambiamenti nelle priorità di business possono avere riflessi sugli investimenti complessivi nel data center. La metodologia prevede ben 32 categorie di costo per lo storage, e la parte hardware non è necessariamente nell’ambito principale, visto che i fattori previsti vanno dai costi dell’energia elettrica a quelli dello spazio fisico del data center, dai costi del server di backup agli aspetti riguardanti le normative e la ritenzione dei dati.

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“Quando si prende in considerazione il costo totale di una soluzione storage di fascia alta, le caratteristiche architetturali, operative e ambientali costituiscono i fattori di gran lunga più importanti rispetto all’esborso iniziale – sottolinea Nick Sundby, consulting director dell’European Storage Group di IDC -. I clienti possono trarre vantaggi da strumenti come la metodologia Storage Economics di Hitachi Data Systems per analizzare e quantificare il ritorno potenziale su un investimento storage, senza che vi sia bisogno di una vista completa della loro struttura interna dei costi. Questo potrà portare a un uso più generalizzato ed efficace del modeling finanziario all’interno dei processi di acquisto di storage e risulta particolarmente adatto nello scenario economico attuale”.

“Storage Economics si occupa di identificare i veri soggetti economici dello storage aziendale, aiutandoli a comprendere come altri centri di costo, al di là delle spese di tipo Capex, possono avere impatti sul loro business. In termini concreti questo significa avere una conversazione con il Chief Financial Officer oltre che con il CIO e il Direttore IT”, afferma David Merrill, business consultant di Hitachi Data Systems.