IBM coordina un progetto dell\’UE per sviluppare soluzioni che aiutino gli anziani

IBM coordina un
progetto dell’UE per sviluppare soluzioni che aiutino gli anziani

Il
progetto, chiamato “HERMES Cognitive Care for Active Aging” , svilupperà
un insieme di soluzioni basate su dispositivi fissi e mobili, con un’interfaccia
semplice e immediata per chi non ha dimestichezza con la tecnologia.

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Il centro di Ricerca
di Haifa ha avviato una collaborazione con partner dell’Unione Europea
per sviluppare una nuova tecnologia che aiuti a prevenire il declino cognitivo
nella popolazione anziana. Basato su un’intelligente elaborazione audiovisiva,
il progetto, chiamato “HERMES Cognitive Care for Active Aging” ,
svilupperà un insieme di soluzioni basate su dispositivi fissi e mobili,
con un’interfaccia semplice e immediata per chi non ha dimestichezza con
la tecnologia.

Man mano che si
procede negli anni, le capacità cognitive iniziano a diminuire e la perdita
di memoria interessa quasi ogni aspetto della vita quotidiana. Questo problema
è particolarmente sentito nella popolazione che invecchia, una generazione
che non ha grande confidenza con i nuovi dispositivi high-tech per l’”allenamento
cerebrale” e che magari rifugge totalmente da qualsiasi tecnologia.

Il progetto Hermes
riunisce esperti di campi diversi, dalla gerontologia all’elaborazione del linguaggio,
dall’integrazione hardware alla progettazione centrata sull’utente. Nella prima
fase, un impegno congiunto dei partner utenti CURE in Austria e INGEMA in Spagna,
si lavorerà su una migliore comprensione delle esigenze mnemoniche degli
anziani, attraverso una serie di metodi centrati sull’utente. I partner
di tecnologia nel consorzio oltre al centro di Ricerca IBM di Haifa sono Athens
Information Technology (Grecia), Bradford University (Regno Unito) e TXT e-Solutions
(Italia).

Il prototipo di
“casa del futuro” di HERMES sarà dotato di microfoni e videocamere.
Gli anziani saranno dotati di un dispositivo mobile che registra colloqui, commenti,
coordinate di posizione, date e ore fuori casa, ad esempio nello studio medico,
in banca o con i conoscenti. Tutte le informazioni saranno archiviate, elaborate
e analizzate per aiutare a potenziare la memoria del soggetto.

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“Con
HERMES, la nostra ricerca sulle tecnologie multimediali sta compiendo un vero
balzo in avanti, nella trasformazione del modo in cui le persone affrontano
la loro vita quotidiana – osserva Ron Hoory, manager of speech technologies
presso l’IBM Haifa Research Lab -. Il progetto ci consentirà
di mirare ad ambienti dinamici più complessi, che esigono nuovi approcci
innovativi. Questi approcci possono funzionare bene anche per gli ambienti aziendali,
ad esempio per aiutare ad analizzare le telefonate in un call center, trasmettere
notizie e video, o in qualsiasi scenario in cui il linguaggio è essenziale”.

L’obiettivo
ultimo del progetto è la costruzione di un prototipo in grado di offrire
tre servizi principali:

Il primo servizio
aiuterà l’utente a ricordare ciò che è accaduto nel
passato recente. Ad esempio, Alice chiede al sistema: “Che cosa ha detto
mia figlia ieri, quando abbiamo parlato della tempesta di neve a Montreal?”
Il sistema effettuerà la ricerca nel suo archivio di registrazioni, in
base alla finestra temporale e alle parole chiave del contenuto, e consentirà
poi ad Alice di riprodurre le relative conversazioni registrate in audio o su
video.
Il secondo servizio offrirà alla persona promemoria o suggerimenti per
aiutare a gestire le attività quotidiane. Ad esempio, se George nota
che il barattolo del caffè è quasi vuoto, può chiedere
al sistema di aggiungere un promemoria per comprare il caffè. Il sistema
collegherà la parola caffè e la parola comprare e il negozio dove
George si reca di solito a fare la spesa. Quando George passerà davanti
al negozio e il suo dispositivo mobile ne noterà l’ubicazione, il sistema
gli ricorderà di comprare il caffè utilizzando una sintesi vocale
con voce umana naturale.
Il terzo servizio prevede esercizi di allenamento della memoria, basati su esperienze
personali reali. Ad esempio, in ogni dato momento, il sistema avrà una
lista di appuntamenti, alcuni del passato e altri che devono ancora avere luogo.
Il sistema può presentare gli appuntamenti e chiedere all’utente di organizzarli
per categoria, oppure interrogare l’utente chiedendogli l’ora esatta dell’appuntamento
dal medico della prossima settimana. Un’altra domanda potrebbe essere:
Dei tre appuntamenti seguenti, qual è il primo, il secondo e il terzo?
Questi giochi aiutano a stimolare la memoria dell’utente e si basano su
conversazioni o esperienze reali, registrate o inserite come appuntamenti.

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Nell’ambito
del progetto, gli esperti del centro di Ricerca di Haifa stanno sviluppando
tecnologie per la trascrizione vocale (Speech to Text), il riconoscimento del
parlante, il rilevamento delle emozioni basato sulla voce e la sintesi vocale
(text-to-speech synthesis).