Un nuovo servizio di consulenza di IBM – Sustainable Supplier Information Management – aiuta le aziende a sviluppare metodologie di raccolta, gestione e analisi delle informazioni provenienti dai loro fornitori riguardo consumi energetici, impatto ambientale, qualità, sicurezza, costi, efficienza e pratiche di lavoro.
Per migliorare la propria efficienza e ridurre l’impatto ambientale, le aziende devono utilizzare nuove tecnologie e processi “intelligenti” che permettano loro di raccogliere ed analizzare i dati provenienti dall’intera supply chain.
Ciò consente di applicare standard uniformi, misurare compliance e performance e intraprendere azioni correttive, laddove necessario.
IBM stima che l’effettiva implementazione di tali azioni possa migliorare l’efficienza da un minimo dell’8 fino a un massimo del 12 percento o più, con una corrispondente riduzione in termini di costi, impatto ambientale e rischi connessi.
Tuttavia la maggior parte delle aziende non è ancora attrezzata per effettuare questo tipo di raccolta e analisi delle informazioni, sia al proprio interno che nell’intera supply chain.
In una survey globale condotta da IBM tra executive su tematiche green e di sostenibilità ambientale, il 29 percento afferma di non raccogliere dati sulla propria catena logistica.
Inoltre 8 su 10 sostengono di non rilevare dati sulle proprie emissioni di CO2 e consumi idrici, mentre 6 su 10 non controllano le informazioni dei fornitori sugli standard lavorativi.
Metà degli intervistati afferma che i partner logistici chiedono loro di adottare nuovi standard di gestione delle emissioni di CO2, ma solo il 19 percento raccoglie dati sufficienti per agire concretamente su di esse.
L’offerta IBM Sustainable Supplier Information Management è appositamente sviluppata per aiutare i partner della supply chain nel:
– Part number management, facilitando la rintracciabilità dei prodotti o ricambi;
– Process change management, migliorando la risposta e riducendo i costi associati alle richieste di cambiamento;
– Supplier audit management, assicurando la conformità verso problematiche che vanno dal costo e qualità all’etica del business e abitudini ambientali;
– Qualification management, controllando attentamente il livello degli standard di performance e sostenibilità offerto dai fornitori;
– Supplier problem management, assicurando velocità nel rispondere alle problematiche emerse;
– Real-time quality management, riducendo i costi, migliorando la qualità ed assicurando continuità nella fornitura;
– Predictive quality management, utilizzando sistemi automatici e virtuali per prevenire i problemi.
L’offerta IBM Sustainable Supplier Information Management può essere utilizzata con la soluzione IBM Sustainable Procurement, sviluppata per aiutare le aziende a definire i costi, l’efficienza e le misure e gli obiettivi di sostenibilità per le loro attività di approvvigionamento.
