IBM ha presentato la prima serie di servizi e prodotti “cloud” integrati per l’impresa, che fornirà ai clienti un modo affidabile e standard per disporre delle risorse IT, schermandoli dalla complessità delle operazioni tecniche e rendendo piu’ veloce e meno onerosa la disponibilità degli ambienti IT necessari per le attività di sviluppo, test, produzione.
Frutto di quasi due anni di ricerche e centinaia di incarichi presso i clienti, il portafoglio cloud IBM Smart Business è concepito per aiutare i clienti a trasformare processi di business complessi in servizi semplici. Per farlo, Smart Business introduce una sofisticata tecnologia di automazione e self-service, che spazia dallo sviluppo e test del software alla gestione del desktop e dei dispositivi, alla collaborazione all’interno e tra diversi gruppi di lavoro.
Dalle reti dei servizi di pubblica utilità, alle sedi stradali, ai sistemi idrici e agli strumenti finanziari, l’infrastruttura tecnologica si sta rapidamente arricchendo di nuovi strumenti su scala mondiale, e si affida sempre più all’IT. I data center aziendali dovranno gestire il carico di transazioni e dati provenienti da un miliardo di persone e mille miliardi di dispositivi collegati tra loro. Queste offerte sono destinate ad aiutare i clienti a gestire tipologie di attività totalmente nuove e il colossale carico di dati con cui si confronteranno i data center.
“Il cloud è un nuovo e importante modello di consumo e distribuzione per i servizi IT e di business. Le grandi aziende vogliono il nostro aiuto per sfruttare al meglio ciò che questo modello offre, in modo sicuro, affidabile ed efficiente in termini di business", spiega Erich Clementi, General Manager, Enterprise Initiatives, IBM. “L’annuncio di Smart Business odierno dimostra che prendiamo seriamente questa responsabilità, con investimenti e soluzioni cloud mirati a sfruttare questa opportunità in modo tempestivo. Il portafoglio IBM Smart Business comprende tre “rampe di lancio”, ovvero modalità per implementare rapidamente il modello cloud:
• servizi standardizzati IBM Smart Business che operano sul Cloud IBM;
• servizi cloud privati Smart Business dietro il firewall creato da IBM (gestito da IBM o dal cliente);
• sistemi IBM Cloudburst ottimizzati per i clienti che desiderano costruire il proprio cloud tramite sistemi di hardware e software preintegrati.
Le tre offerte comprendono il sistema di gestione servizi IBM – una sorta di sistema di controllo del traffico aereo per l’IT – che automatizza il self-service, il provisioning e il monitoraggio, oltre a gestire l’accesso e la sicurezza del cloud, e che si avvale di oltre 10 miliardi di dollari di investimenti, effettuati negli ultimi cinque anni, nelle tecnologie di controllo e automazione, che diventano cruciali con la convergenza della infrastruttura nel cloud.
Il portafoglio di offerte IBM aiuta i clienti a standardizzare i servizi IT e di business per tipologia di lavoro e funzione. Le prime offerte sono ottimizzate per due aree: sviluppo/test e desktop virtualizzati.
IBM Smart Business: Sviluppo e test del software
In molte organizzazioni, gli sviluppatori software stanno diventando protagonisti dell’innovazione, cruciali per tutti i processi di business. Costruiscono i servizi e le funzionalità che saranno alla base del business futuro. Gli sviluppatori generano un livello di valore tale che l’impresa media dedica dal 30 al 50 percento dell’intera infrastruttura tecnologica allo sviluppo e ai test, ma in media fino al 90 percento di questa infrastruttura resta inutilizzato.
Oltre al costo elevato e ai bassi tassi di utilizzo, gli sviluppatori software perdono oggi un’enorme quantità di tempo e di produttività nell’ottenere permessi di accesso ai sistemi e ai tool necessari per svolgere il loro lavoro. IBM ha osservato che consentire agli sviluppatori di gestire in modo autonomo le proprie esigenze IT può contribuire a ridurre il costo delle attività IT del 50 percento, ridurre i tempi di ciclo di provisioning da settimane a minuti e migliorare la qualità, eliminando i difetti del software addirittura del 30 percento.
IBM offrirà ai clienti tre scelte per implementare i servizi cloud di sviluppo e test:
-Smart Business Development & Test su IBM Cloud (anteprima) – Servizi software di distribuzione per il cloud IBM, che consentono di rendere disponibili risorse IT e ottenere un rapido recupero dei loro investimenti nel software, sfruttando il modello cloud IBM per la gestione del ciclo di vita delle applicazioni.
-IBM Smart Business Test Cloud – Servizi cloud privati, dietro il firewall del cliente, creato o gestito da IBM
-IBM CloudBurst: una famiglia di hardware, storage, virtualizzazione e networking preintegrati, con un sofisticato sistema di gestione servizi integrato.
IBM Smart Business: Desktop virtuali
I clienti IBM hanno anche sfruttato con successo il cloud computing per virtualizzare i desktop. Utilizzando il 73 percento di potenza in meno rispetto ai desktop e ai laptop tradizionali, i desktop virtualizzati supportati dal server forniscono una migliore esperienza per l’utente finale e possono essere gestiti in modo più efficiente. Sulla base dei dati interni IBM che derivano dalla collaborazione con clienti, queste soluzioni possono ridurre i costi di supporto IT per l’utente finale del 40 percento rispetto agli ambienti desktop tradizionali.
IBM offrirà due opzioni di implementazione per aiutare i clienti a virtualizzare i desktop:
-IBM Smart Business Desktop on the IBM Cloud (anteprima) – IBM Smart Business Virtual Desktop è fornito tramite il cloud IBM, sicuro e scalabile
-IBM Smart Business Desktop Cloud – Servizi cloud forniti tramite l’infrastruttura e il data center del cliente.
L’IT diventa “più intelligente” con il sistema di gestione servizi incorporato
La gestione servizi è il sistema operativo del ventunesimo secolo, che orchestra migliaia di processi e servizi su ambienti fisici e digitali in tutto il mondo. Il sistema di gestione servizi sarà per i servizi IT e di business nel cloud ciò che il sistema operativo ha rappresentato per l’era del PC.
Ogni giorno vengono generati 15 petabyte di nuove informazioni, più di otto volte le informazioni conservate in tutte le biblioteche negli Stati Uniti. Entro il 2012, l’universo digitale avrà dimensioni 5 volte maggiori di quelle del 2008. Mentre il 70 percento o più dell’universo digitale viene creato, acquisito o replicato da individui, le imprese hanno la responsabilità dell’85 di esso, inclusa la sicurezza, la privacy, l’affidabilità e la conformità.
Non è un caso che IBM abbia concentrato una parte così consistente dei suoi investimenti – attraverso acquisizioni e nella ricerca e sviluppo – sullo sviluppo di tecnologie di controllo e automazione più intelligenti. In effetti, circa metà di tali investimenti è stata effettuata sul software utilizzato per controllare e automatizzare quello che si immagina come l’IT tradizionale, mentre l’altra metà sull’ottenere visibilità e controllo sui mille miliardi di dispositivi fisici – reti di telefoni cellulari, contatori intelligenti, automotrici – che saranno connessi ai data center.
I servizi di cloud privato IBM Smart Business per lo sviluppo e i test, nonché per i desktop virtuali sono già disponibili, mentre IBM CloudBurst si aggiungerà a WebSphere CloudBurst nella famiglia di sistemi preintegrati disponibili a partire dal 19 giugno 2009. Altri annunci seguiranno nel 2009, mentre IBM continuerà ad aiutare i clienti ad aumentare l’efficienza attraverso il modello cloud per carico di lavoro.
