Internet: 35mila bambini vittime della pedofilia

Internet:
35mila bambini vittime della pedofilia

Moltissimi
bambini arrivano in Italia anche come oggetto di scambio per il mercato pedopornografico.

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Telefono Arcobaleno,
l’Associazione che da dodici anni lotta al fianco delle polizie nazionali
e internazionali contro la pedofilia e la pedopornografia in internet, oggi,
in occasione della Giornata Mondiale sui diritti dell’infanzia, ricorda
che moltissimi bambini arrivano in Italia anche come oggetto di scambio per
il mercato pedopornografico, 35.000 sono stati segnalati in 12 anni da Telefono
Arcobaleno.

"La dimensione
della pedofilia online dal 2006 a oggi è praticamente raddoppiata
– afferma Giovanni Arena presidente e fondatore di Telefono Arcobaleno – ogni
giorno, l’equipe informatica dell’Associazione, segnala in media
120 nuovi siti pedofili e scopre 7 nuovi bambini prigionieri di questo turpe
mercato sul web e meno del 2%, ad oggi, è stato identificato”.

L’Europa si attesta
epicentro assoluto della pedofilia on line; oltre il 90% dei bambini sfruttati
è di razza europea, l’86% dei materiali pedofili è allocato in
Europa, i due terzi dei clienti sono europei.

I consumatori italiani
di pornografia minorile sono praticamente triplicati in quattro anni, con un
incremento del 188% rispetto al 2004, che pone l’Italia al quinto posto di una
triste classifica, preceduta solo da Germania, Stati Uniti, Russia e Regno Unito.

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