Juniper Networks ha annunciato una serie di soluzioni per la sicurezza e il networking per i data center che permetteranno ad aziende e service provider di semplificare le infrastrutture di rete, condividendo e proteggendo le proprie reti per erogare servizi cloud su vasta scala.
La nuova iniziativa Cloud-Ready Data Center estende ulteriormente le precedenti soluzioni Juniper di semplificazione per aiutare i clienti a condividere e proteggere le reti dei loro data center.
La proposta prevede cinque pratici moduli step-by-step con guide di implementazione e best practice per la creazione di data center “cloud-ready”.
Questi moduli includono soluzioni per la protezione dei flussi di traffico fra i vari server all’interno dei data center cloud-ready, per mettere in sicurezza i flussi di traffico fra le macchine virtuali nei data center cloud-ready, e per la protezione dei flussi di traffico fra i client mobile e i data center cloud-ready.
I moduli comprendono inoltre la possibilità di integrare le politiche di gestione degli accessi degli utenti nelle policy del data center cloud-ready, e di estendere le LAN virtuali all’interno e attraverso i data center grazie all’uso di un “Virtual Private LAN Service” (VPLS) basato su standard.
Le nuove soluzioni funzionano grazie all’architettura dei Gateway di servizio dinamici della serie SRX di Juniper che ora può supportare fino a 10 milioni di sessioni utente simultanee – 2,5 volte in più rispetto alla precedente generazione Juniper e cinque volte in più rispetto ai principali concorrenti.
Anche la linea SRX5000 è stata aggiornata da Juniper e ora fornisce un throughput rapido per la sicurezza cloud offrendo servizi firewall fino a sei volte più veloce e servizi di intrusion prevention fino a sette volte più veloci con un risparmio energetico del 50% e un risparmio di spazio del 67% rispetto al primo competitor con un throughput paragonabile.
“Data center, networking e sicurezza svolgono un ruolo vitale nel delivery dei servizi cloud, che richiede scalabilità e velocità oggi più che mai, ha spiegato Mark Bauhaus, Executive VP e General Manager Service Layer Technologies.
“Si parla tanto di cloud oggigiorno, e abbiamo visto molti clienti destreggiarsi fra opportunità e rischi. I nuovi moduli sono stati progettati per fornire ai clienti un approccio step-by-step che li aiuti a eliminare gli ostacoli e costruire le basi corrette per poter iniziare a gestire la crescita di traffico esponenziale, virtualizzare le proprie risorse e proteggere i servizi su vasta scala”.
A supporto delle nuove soluzioni, Juniper ha presentato anche una serie di prodotti per la protezione dei servizi cloud e per il delivery di una "sicurezza cloud-enabled" basata sulla piattaforma software Junos:
• Virtualized Security Services: nuovi miglioramenti all’offerta di servizi di sicurezza più scalabili del settore, disponibili sui prodotti Juniper della serie SRX, che consentono l’applicazione di policy application-aware e identity-aware per i servizi cloud:
o AppSecure: Una nuova suite di strumenti pensati per garantire visibilità e controllo di accesso alle applicazioni utilizzate all’interno dei data center cloud-ready, fra cui anche un servizio AppDOS che protegge gli utenti cloud dalla crescente minaccia degli attacchi denial-of-service basati su reti bot.
o Coordinated Threat Control: Funzione che integra l’identità utente e la conoscenza delle applicazioni all’interno delle policy di sicurezza per un controllo più granulare dei flussi applicativi nel cloud.
o Virtual Server Security: definisce le policy per le macchine fisiche e virtuali presenti in rete grazie alla partnership con Altor Networks, il cui prodotto si integra perfettamente con Juniper SRX Series, Juniper Network and Security Manager (NSM) e Juniper Security Threat Response Manager (STRM); e
o Più sessioni: Supporto di 10 milioni di sessioni simultanee con l’SRX 5800 – 2.5 volte più dell’anno scorso.
o Doubling Density: raddoppio della densità e della capacità di connessione 10GbE.
o In-Service Software Upgrades: upgrade semplificati che riducono al minimo il downtime dell’infrastruttura cloud e che migliorano l’affidabilità dei servizi
•Virtual Desktop Infrastructure: nuovo supporto per le soluzioni VDI (di Citrix e VMware disponibile sulle Juniper SA Series Appliance che fornisce agli utenti cloud l’accesso Single Sign-on sui desktop virtuali attraverso SSL VPN.
•Router MX 3D con tecnologia 3D Scaling: nuovi prodotti che offriranno una capacità da due a quattro volte superiore a quella dei concorrenti mentre permettono il controllo dinamico, piattaforme applicative aperte ed economie rivoluzionarie per il delivery dei servizi cloud su vasta scala.
•Piattaforma applicativa Junos Space: un nuovo software che permette agli sviluppatori di semplificare le attività sulla rete, automatizzare l’assistenza e velocizzare il delivery dei servizi.
•Client di rete integrato Junos Pulse: Client unificato che offre accesso location-aware, identity-aware e device-verified ai servizi cloud mitigando le minacce alla sicurezza e migliorando l’esperienza utente su PC e telefoni cellulari.
“La sicurezza di rete completa è un requisito basilare per il cloud computing, sia pubblico o privato”, ha osservato Jon Oltsik, Principal Analyst di Enterprise Strategy Group.
“Per poter liberare tutta la potenza del cloud, le grandi imprese necessitano di un insieme ricco, flessibile e agile di servizi per la sicurezza di rete su vasta scala.
Dati i suoi punti di forza sul fronte delle prestazioni e della sicurezza Juniper è in grado oggi di contribuire ad accelerare il processo di trasformazione che porterà a liberare tutto il potenziale del cloud computing.
Le soluzioni e i prodotti introdotti aiuteranno i clienti nello sviluppo e nella definizione di data center cloud-ready, permettendo loro di trarre vantaggio dallo Stratus Project già presentato da Juniper per semplificare le architetture data center.
Attraverso Stratus, infatti, Juniper sta mettendo a punto un unico fabric per data center che consentirà un notevole salto in termini di scalabilità, performance e semplicità nelle reti dei data center, con la flessibilità necessaria a supportare ambienti data center totalmente convergenti e virtualizzati.
Il progetto Stratus getta le basi per grandi data center consolidati che sfruttano “un unico switch logico” per allocare dinamicamente qualsiasi risorsa di rete, inclusi servizi di routing e di sicurezza, storage, server e altre appliance.
