La virtualizzazione secondo Microsoft

Le aziende stanno passando agli strumenti di gestione Windows Server 2008 Hyper-V e Microsoft System Center per ridurre i consumi energetici, i costi hardware e i costi di licenze ricorrenti, e per migliorare la gestione generale delle applicazioni virtuali e non, dei server e dei computer. Il grande successo del software di virtualizzazione di server e applicazioni ha indotto la crescita della suite di strumenti di gestione Microsoft System Center.

Recentemente, Microsoft ha comunicato che gli utili in questo ambito sono cresciuti di oltre il 30% dal 2008 al 2009 e ora il fatturato annuale ha raggiunto il miliardo di dollari.

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La società di consulenza Information Technology Intelligence Corp. ha recentemente pubblicato una ricerca condotta su oltre 700 professionisti del settore IT sulle tendenze nel campo della virtualizzazione globale.

I risultati mostrano che Microsoft ha conquistato anno dopo anno una fetta sempre più ampia del mercato nel settore delle piccole e medie imprese così come in quello grandi aziende. Secondo la ricerca, l’attuale diffusione di Windows Server 2008 Hyper-V si attesta al 32%. Inoltre, lo studio ha evidenziato che il 59% degli intervistati intendono passare a Windows Server 2008 R2 Hyper-V entro i prossimi 12-18 mesi.

“La maggior parte dei clienti e dei professionisti IT vede nella virtualizzazione l’evoluzione naturale verso una tecnologia capace di aumentare l’efficienza, ridurre i costi e cogliere nuove opportunità per la propria azienda”, ha affermato Matteo Mille, Direttore della Divisione Server & Tools di Microsoft Italia.

“La suite System Center e Windows Server 2008 Hyper-V rappresentano una soluzione di virtualizzazione aziendale conveniente, interoperabile e scalabile, ed è per questo importante fornire ai professionisti IT, anche attraverso una serie di eventi e programmi di formazione come Microsoft Virtualization Conference, tutti gli strumenti e le conoscenze per poter realizzare progetti di virtualizzazione”.

Il
Gruppo Arvedi ha scelto le tecnologie Microsoft per l’evoluzione della propria infrastruttura IT: la continuità produttiva di impianti a ciclo continuo passa attraverso la tecnologia Hyper-V per consolidare i server, aumentare l’affidabilità dei sistemi e ridurre i costi di gestione. Questa scelta ha permesso di aumentare prestazioni e funzionalità del livello di servizio applicativo offerto agli utenti.

Per aumentare i livelli di agilità e produttività, il Comune di Roma, l’organizzazione municipale più grande del paese, ha consolidato i server per il nuovo data center e centralizzato un ambiente di testing gestito per implementare efficacemente il nuovo software. Il deployment della tecnologia Hyper-V di Windows Server 2008 ha consentito al personale IT di virtualizzare i server del data center e realizzare un risparmio economico.

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Una forte crescita nel business dell’azienda ha spinto i Sistemi Informativi di Edipower a riorganizzare e consolidare i server, diventati troppo numerosi e poco normalizzati. Edipower ha intrapreso la strada della virtualizzazione attraverso una roadmap che ha previsto l’adozione di Microsoft Windows 2008 e della tecnologia Hyper-V: questa scelta ha permesso l’abbattimento dei costi di gestione e dei tempi di implementazione già durante l’avviamento del progetto pilota.

Goglio
ha deciso invece di virtualizzare tutti i server e gestire un’infrastruttura distribuita su scala mondiale. L’aggiornamento a Microsoft Windows Server 2008 ha portato alla netta riduzione del numero di server con un abbattimento delle spese energetiche pari a 10.000 euro l’anno, migliorando contemporaneamente la visibilità e la capacità di controllo sui sistemi. Il livello di affidabilità dei servizi è aumentato insieme all’automazione delle procedure di gestione ed evoluzione applicativa.

Anche in Italia, numerosi partner stanno lavorando insieme a Microsoft per offrire alle aziende un’ampia gamma di soluzioni di virtualizzazione in grado di soddisfare le esigenze di contenimento dei costi e di ottimizzazione dei processi.

“I sistemi di virtualizzazione rappresentano ormai il futuro e stanno vivendo un vero e proprio boom. Le aziende hanno capito che la virtualizzazione dei propri sistemi informatici non solo permette una maggiore flessibilità della struttura e quindi una sua migliore gestione, ma produce automaticamente una reale ottimizzazione dei costi e un netto risparmio nel tempo”, ha affermato Aldo Rimondo, Country Manager di Citrix Italia.

“Se l’area della virtualizzazione dei server è ormai consolidata, la nuova tendenza riguarda la virtualizzazione dei desktop e delle applicazioni ed è proprio in questo contesto che Citrix e Microsoft stanno lavorando insieme.

Grazie all’integrazione delle proprie soluzioni per la virtualizzazione e la gestione del desktop Citrix e Microsoft sono oggi in grado di semplificare il delivery dei servizi IT, aumentando la produttività degli utenti per mezzo di una piattaforma di gestione unificata e di un singolo client universale. Questa collaborazione, per la prima volta, semplifica la gestione desktop e rende disponibile soluzioni innovative e complete anche per la virtualizzazione di applicazioni che aiutano le aziende a massimizzare i loro investimenti tecnologici.”

“La virtualizzazione è oggi la chiave per massimizzare l’utilizzo delle risorse hardware e software delle aziende”  ha dichiarato Giuseppe Fortunato, Business Consultant Principal di Hitachi Data Systems.

“Hitachi da anni è impegnata nello sviluppo di soluzioni avanzate di virtualizzazione e con Hitachi Storage Cluster per Microsoft Hyper-V e Hitachi Storage Replication Adapter per VMware vCenter Site Recovery Manager, diamo nuova dimostrazione della nostra eccellenza nell’integrare tutte le piattaforme di virtualizzazione”.

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“La virtualizzazione si sta rivelando una potente leva per trasformare l’IT in uno strumento strategico per il business e alcune aziende, soprattutto nell’attuale situazione economica, hanno già compreso le potenzialità di questo approccio” ha affermato Massimiliano Galli, Enterprise Server and Storage Marketing Manager di HP ITALIA.

“Il nostro obiettivo è proprio di aiutare i CIO a ripensare alla virtualizzazione in un’ottica di business attraverso una strategia che unisce consulenza, soluzioni e servizi per tutti gli ambiti – dal desktop al data center – per consentire loro di liberare risorse sia di staff sia economiche da dedicare a nuovi servizi di business o ad altre aree più nevralgiche per l’organizzazione.

In questo contesto, la collaborazione con Microsoft è per noi assolutamente strategica e ci permette di estendere ulteriormente la nostra capacità di rispondere a tutte le esigenze del mercato, insieme alla possibilità di massimizzare le opportunità e di cooperare in modo sempre più sinergico ed efficace al fine di integrare al massimo le diverse competenze e i rispettivi ambienti tecnologici”.

“La virtualizzazione continua a ottenere sempre maggiori consensi sul mercato, per effetto della crescente richiesta di potenza di elaborazione e della consapevolezza che molti server sono sottoutilizzati”, ha affermato Andrea Toigo, Enterprise Technology Specialist di Intel Italia & Svizzera.

“Con innovazioni come la tecnologia Intel Virtualization (VT) integrata nei processori Intel Xeon 5500 series di ultima generazione, Intel vuole giocare un ruolo di primo piano nel fronteggiare alcune delle sfide più significative che le aziende devono portare avanti nel campo dell’IT. In quest’ottica la collaborazione con player di rilievo come Microsoft ci permetterà di offrire al mercato soluzioni tecnologiche capaci di dare un supporto efficace e adeguato alle loro esigenze".

“Gli enormi vantaggi economici, di gestione, di acquisto, di flessibilità e di dinamicità che caratterizzano la virtualizzazione e sono ormai ben documentati e particolarmente apprezzati in periodi di crisi come questo, ne hanno determinato il successo”, ha affermato Antonio Lupo, direttore marketing di NetApp Italia.

“E quando si parla di virtualizzazione di un data center non si può certo tralasciare la componente storage, che può offrire alle aziende benefici operativi impensabili in precedenza.

Per esempio, combinando le soluzioni Hyper-V con la capacità di ottenere copie snapshot di una macchina virtuale, NetApp consente la creazione in pochi secondi di backup automatici che occupano pochissimo spazio e consentono ai clienti di eseguire questa operazione più frequentemente e con finestre sempre più limitate, ripristinando i dati due volte più velocemente che con altre soluzioni in ambienti virtualizzati.

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Backup e recovery efficaci ed efficienti integrano anche le Microsoft business continuity features e aiutano i clienti a implementare in modo ancora più completo le attività di disaster recovery mantenendo sotto controllo i costi.”

“La virtualizzazione è la chiave di svolta per un IT che sia veramente dinamico” ha affermato Andrea Rossi, Country Manager di Novell Italia. “La dinamicità richiede però interoperabilità nei sistemi operativi, che può essere garantita solo ed esclusivamente da una stratta collaborazione tra i principali player di mercato.

Microsoft e Novell collaborano ormai da oltre tre anni al fine di rendere i propri sistemi interoperabili e i risultati di questa cooperazione sono tangibili soprattutto per quanto riguarda l’effettiva capacità di gestione di ambienti di virtualizzazione anch’essi ormai sempre più eterogenei”.

“L’ampia adozione della tecnologia di virtualizzazione sta fornendo nuove opportunità alle aziende che intendono implementare strategie di contenimento dei costi e di business continuity pur mantenendo il disaster recovery e larga disponibilità e protezione dei dati”, ha sostenuto Margaret Budnyj, Business Development Director, EMEA di CA.

“La combinazione di CA Recovery Management e Microsoft Hyper-V aiuta ad eliminare i conflitti e le interruzioni delle performance dei sistemi legati ai tradizionali scenari di backup e di recovery; inoltre, le tecnologie di CA e di Microsoft danno la possibilità al personale IT di implementare una soluzione economicamente vantaggiosa con la massima disponibilità e protezione dei dati ”.

“VirtualWay, la nuova business unit del Gruppo Itway dedicata al mercato della virtualizzazione, ha proprio lo scopo di sviluppare uno dei segmenti di mercato con i tassi di crescita più promettenti per il futuro nel panorama ICT internazionale”, ha affermato Paolo Bufarini, EMEA Director Virtualization Business Unit di Itway.

“VirtualWay presenta in Italia il nuovo programma di canale VPCP, Virtualization Premier Channel Program, disegnato e realizzato per meglio servire i rivenditori che operano nel mondo della virtualizzazione. Il programma di Virtualway ha l’obiettivo di dotare i rivenditori di una serie di strumenti di ausilio alle vendite e di servizi di supporto, consulenziali e tecnici, specificamente legati alla realizzazione di soluzioni di virtualizzazione.

Il VPCP prevede l’ingresso gratuito a tutti partner che abbiano aderito almeno ad uno dei programmi dei Business Partner della divisione Itway, che annovera i più importanti produttori di sofware di Hypervisoring, di gestione delle infrastrutture virtuali e del network”.

Ulteriori informazioni sulla Virtualization Conference sono disponibili all’indirizzo http://www.virtualizationconference.it/default.aspx e ulteriori dettagli sulla Virtualizzazione all’indirizzo http://www.microsoft.com/virtualization.