L\’Associazione PLIO annuncia la ODF Toolkit Union

L’Associazione
PLIO annuncia la ODF Toolkit Union

L’ODF
Toolkit semplificherà l’accesso alle informazioni per un’ampia gamma
di applicazioni, e si affiancherà alle attività di altri enti
che promuovono il formato ODF.

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L’Associazione
PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org, annuncia la nascita della
ODF Toolkit Union, annunciata durante la cerimonia di apertura della Sesta OpenOffice.org
Conference con l’obiettivo di rendere più facile il lavoro di chi sviluppa
applicazioni che utilizzano il formato standard dei documenti Open Document
Format.

Inizialmente, l’ODF Toolkit utilizzerà il codice sviluppato
da Sun per fornire agli sviluppatori un’interfaccia di programmazione (API)
per la lettura, la scrittura e la modifica dei documenti ODF. Uno tra i primi
componenti sarà l’ODF Validator per la verifica della conformità
rispetto alle definizioni dello standard ISO.

L’ODF Toolkit semplificherà l’accesso alle informazioni
per un’ampia gamma di applicazioni, e si affiancherà alle attività
di altri enti – come l’Organization for the Advancement of Structured Information
Standards (OASIS) – che promuovono il formato ODF. Insieme, queste iniziative
hanno l’obiettivo di eliminare le barriere economiche e tecniche verso l’utilizzo
del formato ODF da parte di applicazioni diverse dalle suite di produttività.

L’esempio più classico è quello della gestione
dei dati di fatturazione e spedizione contenuti all’interno di documenti ODF,
che potrebbero essere aggiornati in tempo reale da altre applicazioni – come
quelle per la contabilità o per la gestione degli ordini e del magazzino
– in grado di accedere alle informazioni XML.

Questi sono altri esempi di applicazioni che potrebbero essere
sviluppate usando l’ODF Toolkit: creazione automatica di report in risposta
a interrogazioni di un database; indicizzazione dei documenti a supporto di
soluzioni e servizi di ricerca, o di applicazioni di business intelligence;
analisi dei documenti a supporto dei servizi antivirus, oppure per la verifica
del rispetto di regole e vincoli legali; conversione da un formato editabile
a un altro, oppure rendering dei documenti attraverso formati audio e video;
importazione dei dati da un documento da ufficio a un documento di altro tipo:
per esempio, da un foglio elettronico a un’applicazione di tipo statistico;
trasformazione dei documenti in un formato adatto per la lettura e la modifica
su palmari e smartphone.

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Oltre a OpenOffice.org, ODF viene usato come formato standard
da StarOffice, Lotus Symphony, RedOffice, KOffice, GoogleDocs, Zoho e altre
applicazioni. Il formato ODF è standard ISO/IEC 26300, e non è
controllato in modo diretto da nessuna di queste aziende, per cui non vincola
l’utente all’utilizzo di una specifica applicazione per la lettura, la scrittura
e la gestione dei documenti. Il formato usa il linguaggio XML per la descrizione
del formato e dei contenuti dei documenti, dei fogli elettronici e delle presentazioni.