NetApp è la prima società ad annunciare il supporto nativo per il protocollo Fibre Channel over Ethernet

NetApp
è la prima società ad annunciare il supporto nativo per il protocollo
Fibre Channel over Ethernet

Nello stesso
momento è disponibile anche il supporto del nuovo switch Cisco Nexus
5020.

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NetApp annuncia
oggi che sarà il primo fornitore di storage a offrire soluzioni di storage
SAN native per Fibre Channel over Ethernet (FcoE). Questa capacità di
supporto estende l’architettura unificata di storage di NetApp, consentendo
ai clienti di soddisfare nel modo migliore le crescenti necessità richieste
dal business aziendale, cogliendo al contempo le migliori opportunità,
grazie alle possibilità di accedere in modo flessibile a tutti i protocolli.
NetApp ha partecipato attivamente allo sviluppo e al coordinamento dell’ecosistema
dello standard FcoE, che ha recentemente raggiunto un altro importante traguardo,
passando dalla fase di sviluppo a quella di review all’interno dell’iter previsto
dagli standard T11.

In qualità di leader
nello storage su reti Ethernet, NetApp offre soluzioni che assicurano ai responsabili
e agli utenti dei data center le migliori prestazioni e la possibilità
di progettare e realizzare infrastrutture IT scalabili in ambienti virtualizzati.
Lo standard FCoE fa approdare la tecnologia Fibre Channel nell’ambiente Ethernet,
combinando così due delle componenti principali del mondo IT di oggi,
per garantire ai clienti il massimo di possibilità per la connettività
SAN e il networking, in modo da semplificare le operazioni IT e aumentare la
produttività dello staff tecnico. Grazie al supporto di FcoE come parte
integrante della sua architettura integrata di storage, NetApp aiuta i propri
clienti a essere pronti ad adottare i cambiamenti più interessanti in
modo da rispondere alle necessità strategiche delle loro aziende. L’architettura
unificata consente agli utenti di sfruttare i vantaggi dello stesso software
e dei medesimi strumenti di gestione per gli ambienti Fibre Channel SAN e FcoE,
incrementando così la flessibilità e la semplicità d’uso.

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Il supporto di prodotti
di networking realizzati da partner come Cisco, Emulex e QLogic aumenta la capacità
dell’azienda di fornire le tecnologie più adeguate per la crescita dei
data center, in modo da consolidarne lo sviluppo, proteggere gli investimenti
attuali in storage SAN e progettare la transizione di queste infrastrutture
nel tempo. La semplificazione dei data center porta a risparmi tangibili nei
consumi energetici e all’aumento dell’efficienza.

NetApp
supporta lo switch Cisco Nexus 5020

Inoltre, NetApp annuncia
oggi il supporto dello switch Cisco Nexus 5020, che amplia ulteriormente le
possibilità di semplificare l’infrastruttura dei data center stessi e
dà ulteriore impulso alle soluzioni Fibre Channel. La serie Nexus 5000
è stata progettata sia per i data center che stanno migrando alla tecnologia
10-Gigabit Ethernet, sia per quelli pronti a installare una struttura unificata.
Lo switch Nexus 5020 sarà disponibile da novembre.

"Cisco condivide con
NetApp l’obiettivo di fornire soluzioni di storage networking in grado di aumentare
la flessibilità del business delle aziende clienti, riducendo i costi
e i consumi", afferma Jackie Ross, vice presidente Marketing della business
unit Server Access e Virtualization di Cisco. "L’introduzione del FCoE
sul mercato aiuterà a creare i data center della prossima generazione:
agili, affidabili ma allo stesso tempo più produttivi."

"Mentre i data center
stanno evolvendo verso architetture convergenti di rete, Emulex sta lavorando
a stretto contatto con i partner del proprio ecosistema come NetApp per fornire
soluzioni basate su FcoE che supportino adeguatamente la virtualizzazione dei
server e il consolidamento dello storage," dichiara Taufik Ma, vice presidente
Product Marketing, di Emulex Corporation. "I nostri Converged Network Adapters
FcoE dimostrano sul campo tutte le potenzialità della tecnologia Fibre
Channel assicurando la riduzione dei costi e della complessità dei data
center e la protezione degli investimenti nelle attuali infrastrutture SAN."

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"Con l’annuncio del
primo storage nativo, NetApp ha raggiunto un traguardo fondamentale per la tecnologia
FcoE. QLogic e NetApp hanno lavorato a stretto contatto per oltre un anno per
portare con successo ai clienti il primo prodotto FcoE," sottolinea Amit
Vashi, vice presidente Marketing, QLogic Host Solutions Group. "I prodotti
CNA QLogic della serie 8000 combinati con lo storage nativo FcoE di NetApp,
consentiranno di capitalizzare i benefici della convergenza tra data e storage
di rete senza sacrificare gli attuali investimenti negli strumenti di gestione
Fibre Channel SAN."

"Le aziende
clienti stanno progettando oggi la transizione verso data center convergenti
e la tecnologie FcoE giocherà un ruolo di primo piano in questa migrazione,"
afferma Patrick Rogers, vice presidente Solutions Marketing di NetApp. "La
crescente attenzione ai costi e quindi anche alla riduzione dei budget IT trova
nella convergenza dei data center un prezioso alleato per ridurre spese e richieste
di spazio. Come leader nella tecnologia FcoE, NetApp sarà in prima linea
per aiutare i clienti a trarre il massimo vantaggio dalla crescente efficienza
e dalla semplificazione della gestione dei loro data center."