Riverbed sviluppa prodotti per accelerare gli ambienti cloud

Riverbed Technology, l’azienda che offre soluzioni per incrementare le performance dell’infrastruttura IT aziendale per le reti, le applicazioni e gli apparati di storage, svilupperà prodotti per accelerare cloud aziendali e del settore pubblico.

Sulla base dei successi ottenuti supportando aziende grandi e piccole nella costruzione di cloud private, nel 2010 Riverbed inizierà a introdurre soluzioni che estendono i benefici di accelerazione per le applicazioni e per lo storage nelle cloud pubbliche.

Il primo prodotto sviluppato sarà Steelhead virtuale per la cloud, che si aggiungerà alla pluripremiata famiglia di prodotti di WAN optimization di Riverbed.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Nel corso di un evento webcast per il lancio della cloud a New York, Riverbed ha evidenziato i vantaggi per le cloud pubbliche della nuova appliance virtuale in arrivo.

Inoltre, Riverbed ha presentato e dimostrato una nuova tecnologia per l’accelerazione di cloud storage. All’evento Riverbed hanno partecipato anche Amazon, AT & T, BT, IBM, Orange Business Services e il cliente di Riverbed Lantmännen.

"Da oltre cinque anni forniamo la soluzione leader del mercato per la WAN optimization, che supera le barriere delle performance per consolidare con successo le infrastrutture IT in cloud private", ha sottolineato Eric Wolford, senior vice president, marketing and business development di Riverbed.

"Questi stessi problemi di performance riguardano anche le grandi aziende che si rivolgono verso le cloud pubbliche. Con i nostri prodotti in arrivo aiuteremo i clienti a superare questi ostacoli per le applicazioni cloud e per il cloud storage, cominciando con Steelhead virtuale per la cloud.

Aiuteremo i clienti a ottenere i vantaggi promessi dalle cloud pubbliche, garantendo nel contempo lo stesso accesso a elevate prestazioni per le applicazioni e lo storage che sono abituati ad aspettarsi dalle loro cloud private, accelerate con le soluzioni Riverbed”.

Leggi anche:  Subaru e Dell Technologies promuovono lo sviluppo dell'AI per la guida assistita

"La cloud" si sta delineando al convergere di tre tendenze principali: l’orientamento al servizio, la virtualizzazione e il consolidamento delle infrastrutture IT.

I più quotati analisti definiscono la cloud sulla base di tre modelli: privato, comprendendo i data center privati e le cloud private; pubblico, con servizi condivisi o cloud pubbliche; e ibrido con cloud private virtuali, che consentono alle grandi imprese e al settore pubblico di beneficiare dei vantaggi e dei costi operativi delle cloud pubbliche pur tenendo un controllo sugli asset critici.

Riverbed fornisce attualmente soluzioni per cloud private e ha operato con numerose organizzazioni per realizzare infrastrutture centralizzate e virtualizzate.

Tra le aziende che hanno realizzato cloud private con Riverbed vi sono: Lantmännen, Rayonier, Canadian Cancer Society, Constagny, Brook and Smith, e Simpson Strong-Tie.

Lantmännen, uno dei maggiori gruppi dei paesi nordici attivo nel food, nell’energia e nell’agricoltura, si affida a Riverbed al fine di garantire le prestazioni su un’infrastruttura cloud privata. "Stiamo consolidando migliaia di server da centinaia di filiali in due data center virtualizzati.

Abbiamo scelto Riverbed per garantire le prestazioni via via che centralizziamo le applicazioni, consolidiamo i server locali e rimandiamo le spese in telecomunicazioni su centinaia di siti.

Prevediamo di tagliare 6,5 milioni dollari nei costi complessivi dell’infrastruttura IT in un anno, pur migliorandone le perfomance complessive. Senza Riverbed, sarebbe stato impossibile realizzare le nostre iniziative di cloud”.

Riverbed ha sviluppato una tecnologia che amplierà la sua offerta cloud per aiutare i clienti aziendali e della pubblica amministrazione ad affrontare i problemi di performance che si verificheranno quando adotteranno modelli di cloud privati, pubblici e ibridi, e i loro utenti si sposteranno ulteriormente dai loro dati.

Leggi anche:  Il futuro della supply chain. Qlik svela le chiavi della data governance

"Già l’alta latenza da sola limiterà i tipi di applicazioni che possono trovare casa nella cloud", ha spiegato Steve Duplessie, fondatore e senior analyst di Enterprise Strategy Group.

"Forzare nuove interfacce o la riscrittura di applicazioni per sfruttare la cloud costituirà un altro insuccesso per un molte persone. Se Riverbed è in grado di risolvere questi problemi nel modo in cui lo ha fatto per le applicazioni ei trasferimenti di dati sulle WAN, riuscirà ad aprire l’intero mercato. Se possiamo pensare alla cloud allo stesso modo in cui oggi pensiamo a un disco rigido, le possibilità diventano davvero infinite. "

Accelerare le performance applicative

La pluri-premiata famiglia di prodotti Riverbed Steelhead offre alle aziende di ogni dimesione l’accelerazione delle applicazioni e dei dati indipendentemente dalla loro ubicazione, compresi gli uffici remoti, i data center privati e i lavoratori mobili.

Riverbed ha effettuato una dimostrazione di Steelhead virtuale per la cloud, che estende i benefici di Riverbed di WAN optimization per accelerare le performance delle applicazioni e trasferimenti di dati nelle cloud private, pubbliche e ibride. La dimostrazione comprendeva l’installazione del prodotto su Amazon AWS.

"La nuova Steelhead virtuale per la cloud di Riverbed costituirà un componente importante per le architetture di cloud computing," ha sottolineato Zeus Kerravala, senior vice president di Yankee Group. "Le nuove soluzioni promettono di superare i problemi di performance, uno dei principali ostacoli all’adozione diffusa delle cloud".

Accelerare il cloud storage

Molte imprese e molti enti pubblici vedono la migrazione dello storage come un’opzione interessante per ragioni operative e di costi. Le esigenze di storage stanno esplodendo e i CIO vorrebbero rendere la crescita dello storage il "problema di qualcun altro".

Tuttavia, le preoccupazioni circa le prestazioni, la necessità di riscrivere le applicazioni, e quelle dovute al timore di legarsi a un solo vendor, potrebbero bloccare lo spostamento dello storage verso la cloud.

Leggi anche:  Gestione dei dati: 7 aziende italiane su 10 aumenteranno l’uso di soluzioni basate sull’IA

"Il cloud storage, pur offrendo potenziali vantaggi operativi e di costi, ha problemi di latenza intrinseca", ha spiegato Joe Skorupa, Research Vice President di Gartner.

"Gli utenti devono adottare misure adeguate per garantire che il tipo di dati memorizzati nella cloud sia in grado di sopportare problemi di latenza o che vi siano in atto misure volte a superare queste preoccupazioni".

In maniera analoga a come ha affrontato le inefficienze fondamentali dei protocolli per le applicazioni (utilizzati sulle WAN), dando luogo a notevolissimi guadagni di performance, Riverbed ha presentato all’evento di New York nuove tecnologie avanzate che affrontano le inefficienze fondamentali dei protocolli di block storage consentendo, ancora una volta, notevoli guadagni di performance sulla WAN.

Ciò che prima era ritenuto impossibile, cioè eseguire qualsiasi protocollo block storage sulla WAN, è stato dimostrato essere possibile. Questa innovazione permette che lo storage e il computing siano a migliaia di chilometri di separazione, trasformando la WAN in una SAN (iSCSI).

"Le nostre nuove tecnologie cambieranno il modo in cui si concepisce oggi lo storage”, ha concluso Wolford. "Lo storage non dovrà più essere legato al server a livello locale.

Questo permetterà agli amministratori IT di dislocare e spostare gli asset storage in tutto il mondo, anche a migliaia di chilometri di distanza, per realizzare le architetture più intelligenti ed efficaci in termini di costo. Questa funzionalità consentirà anche alle aziende di unire la cloud pubblica e quella privata, per godere del meglio di entrambi i mondi ".