Software as a service, arriva Oracle

Anche l’azienda di Larry Ellison sembra avviata a definire programmi e soluzioni orientate a essere utilizzate secondo il paradigma del cloud computing
Sempre più applicazioni verranno erogate attraverso la logica del cloud computing o, per dirla in altri termini, in modalità software as a service (SaaS).

Tutti I grandi software vendor si stanno posizionando per avere una offerta mirata a soddisfare le esigenze dei clienti in modo più articolato rispetto al passato. Non solo, quindi, applicazioni tradizionali, basate sull’acquisizione del software, secondo un modello licence-based, ma applicazioni internet erogate da un data center in funzione delle specifiche necessità dei clienti. Al di là delle pioneristiche iniziative adottate in questo ambito da Salesfore.com, che di fatto ha creato il proprio business attorno al paradigma SaaS, un sempre più nutrito numero di soluzioni hanno iniziato a essere disponibili online. Sap e Microsoft hanno dimostrato che il SaaS non è più soltanto un’idea tecnologica, ma una opzione che ha tutte la carte in regola per potere essere apprezzata dal mercato. Ora anche Oracle sembra in procinto di rilasciare i primi prodotti realizzati in ottica SaaS. In particolare l’area che potrebbe essere oggetto di una rivisitazione applicativa in chiave SaaS, è quella del CRM e della gestione delle risorse umane. E in prospettiva l’acquisizione di Sun potrebbe inoltre permettere a Oracle di mettere a punto delle infrastrutture di cloud computing che definiranno il modello di erogazione delle nuove applicazioni del futuro. Se da una parte la sfida, per le aziende che operano in ambiente business con soluzioni software consolidate, è rappresentata dalla definizione di un portfolio di prodotti SaaS allineato al nuovo paradigma del cloud computing, dall’altra risulta altrettanto importante mettere a punto l’infrastruttura di internet data center che permetterà l’erogazione di queste soluzioni. Ciò che si può ipotizzare, rispetto a quanto sta avvenendo in questo periodo, è che la competizione tra le grandi case di produzione del software, sarà sempre più giocata sulla capacità di coniugare l’offerta tradizionale con una proposizione sedon una logica SaaS e, di conseguenza, sull’efficienza degli impianti tecnologici che devono provvedere a soddisfare l’erogazione delle applicazioni via web.

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