Symantec riceve il riconoscimento VMware Ready Data Protection per VMware vSphere 4

Symantec ha reso noto di essere uno dei primi vendor ad aver ricevuto il riconoscimento VMware Ready Data Protection a conferma della totale integrazione di Symantec Backup Exec, NetBackup e NetBackup PureDisk con VMware vSphere 4.

Per soddisfare i criteri definiti dal test VMware Ready Data Protection, Symantec ha risposto a una serie di requisiti di interoperabilità e qualifiche specifiche garantendo pertanto l’ottimizzazione delle proprie soluzioni per gli ambienti VMware.

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Lo status VMware Ready Data Protection fornisce ai clienti la certezza che Backup Exec 12.5 Agent per VMware vSphere 4, NetBackup 6.5.4 e NetBackup PureDisk 6.5 sono totalmente compatibili con la piattaforma VMware, a vantaggio di una riduzione del rischio e di un abbattimento dei costi.

“L’aver ottenuto il riconoscimento VMware Ready Data Protection dimostra il profondo impegno di Symantec nel supportare le imprese nella risoluzione delle sfide legate all’information management attraverso soluzioni di data protection basate sull’integrazione e sull’interoperabilità con VMware vSphere 4”, ha sottolineato Parag Patel, Vice President, Alliances di VMware.

“La collaborazione fra VMware e Symantec ne esce ulteriormente rafforzata grazie alla partecipazione di Symantec al programma VMware Ready Data Protection e alla totale integrazione fra le nostre soluzioni, a riprova del nostro impegno dedicato ad aiutare i clienti nel tutelare al meglio i loro dati critici”.

Backup Exec e NetBackup velocizzano le operazioni di backup e ripristino delle informazioni archiviate sulle macchine virtuali. La tecnologia Granular Recovery di Symantec, in attesa di brevetto, consente a Backup Exec e NetBackup di fare leva sul backup di un’immagine single-pass dell’intera macchina guest virtuale per archiviare le informazioni e recuperare qualsiasi dato – inclusi la macchina virtuale completa, i singoli disk file virtuali, i singoli file e le cartelle situati all’interno dei disk file virtuali.

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Una capacità esclusiva che si trasforma in una riduzione del 50% dello storage backup richiesto per gli ambienti VMware; sempre in termini di risparmio sono possibili ulteriori vantaggi facendo leva sulla tecnologia di deduplicazione messa a punto da Symantec, attualmente già integrata in NetBackup e prossimamente disponibile anche con Backup Exec.

In un test indipendente condotto di recente all’interno di ambienti virtuali, Backup Exec e NetBackup hanno dato prova di funzioni di backup e recovery superiori rispetto ad altri vendor.

“Symantec offre soluzioni di information management complete ed efficienti, e noi siamo orgogliosi di essere una delle prime aziende a garantire prodotti di data protection ottimizzati per VMware vSphere 4”, ha evidenziato Pat Hanavan, Vice President of Product Management, Symantec Information Management Group.

“Ora, con il riconoscimento VMware Ready Data Protection, le imprese hanno la certezza che le soluzioni di data protection fornite da Symantec hanno superato i rigidi test definiti da VMware e sono quindi ottimizzate per l’infrastruttura virtuale”.

Symantec propone soluzioni di information management in grado si supportare le aziende di qualsiasi dimensione nella gestione degli ambienti fisici e virtuali attraverso un’unica soluzione, offrendo vantaggi gestionali ed elevata semplicità di utilizzo.

Symantec ha presentato Backup Exec, NetBackup e NetBackup PureDisk in occasione del VMworld 2009 tenutosi a San Francisco dall’1 al 3 settembre (Stand 2110).