Usato garantito per il software usato

usedSoft, uno dei fornitori leader in Europa di software usato, vende licenze software a un prezzo quasi del 50 percento inferiore rispetto all’originario. In questo modo, le aziende e gli uffici pubblici italiani possono risparmiare costi notevoli.

A differenza di quasi tutti gli altri prodotti, il software non è soggetto a usura. Per il consumatore, una licenza usata ha il medesimo valore di una nuova, con la differenza sostanziale che l’acquirente la riceve da usedSoft a condizioni assai più vantaggiose.

A seconda della versione più o meno recente, i risparmi offerti dall’azienda ai suoi clienti sono compresi tra il 20 e il 50 percento.

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Questo potenziale di risparmio ha convinto anche il gigante del commercio europeo, Edeka: "Quando si dispone di un numero di posti di lavoro, così elevato come è il nostro caso, non è ragionevole né sempre necessario acquistare sempre la versione più aggiornata di un software", ha spiegato Ralf Klement del gruppo Edeka, tra i leader nel commercio al dettaglio in Europa.

"Rispetto al prezzo originale delle licenze abbiamo potuto risparmiare quasi il 66 percento."

Il mercato in crescita dell’Italia

L’idea commerciale di fare affari con le licenze software inutilizzate nacque inizialmente in Germania. Come uno dei primissimi fornitori, usedSoft iniziò già nel 2003 ad aprire il mercato dell’usato.

Presto anche le aziende italiane mostrarono grande interesse. La risonanza fu talmente grande che quest’estate usedSoft ha aperto in Italia la sua distribuzione.

"In Italia, la richiesta di software usato attira particolarmente", ha sottolineato l’amministratore di usedSoft, Peter Schneider. "Le aziende italiane scoprono sempre più la possibilità di risparmiare costi notevoli nell’acquisto di software usato."

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Ma non solo le aziende, anche le autorità tendono a optare sempre più per questa soluzione economica e concorrenziale per l’acquisizione di software.

"La città di Monaco non accetta di pagare il software più del necessario", ha spiegato ad esempio Christian Ude, sindaco della metropoli situata nel sud della Germania. "Un risparmio superiore al 50 percento rispetto al prodotto nuovo è un messaggio più che chiaro."

usedSoft dispone di una grande offerta sia delle versioni più aggiornate che dei programmi precedenti. Come ha dimostrato il recente esempio di Windows Vista, nuovo non corrisponde automaticamente a migliore.

La versione più aggiornata di un software richiede da un parte un periodo di rodaggio e dall’altra implica requisiti hardware più elevati. In alcuni casi, gli altri programmi software potrebbero non risultare compatibili con il nuovo prodotto.

Pertanto, una versione già sperimentata e affidabile rappresenta una vera alternativa. Ma poiché queste spesso non vengono più offerte dal produttore, le licenze usate rimangono l’unica soluzione.

Le fonti da cui usedSoft riceve le licenze sono numerose: da insolvenze o cessazioni d’esercizio, da provvedimenti di ristrutturazione o da sostituzioni del sistema. In tal modo si verifica un sovrannumero di licenze, spesso sono presenti anche le versioni più recenti. Di conseguenza è disponibile un vasto numero anche dei prodotti più aggiornati.

Sicurezza garantita dall’attestato notarile

A livello legale, il commercio di licenze usate si basa sul principio dell’esaurimento dei diritti, valido a livello europeo. Il diritto di distribuzione di un produttore di software si esaurisce non appena questo viene immesso sul mercato ed è stato acquistato da un primo acquirente.

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All’interno dell’Unione Europea, questo principio è stato espressamente esteso al software già dal 1993 sulla base di una direttiva UE ed è valido in tutti gli stati membri dell’UE.

"Con la prima vendita della copia di un programma nella comunità (europea) (…) si esaurisce nella comunità (europea) il diritto alla distribuzione della copia", ha spiegato il professore Friedrich Rüffler dell’Università di Salisburgo, uno dei maggiori esperti di diritto della concorrenza, all’interno di un articolo relativo al principio.

In altre parole, il software può essere rivenduto all’interno dell’UE senza che il produttore possa impedirlo o che debba esserne preventivamente notificato. Rüffler chiarisce anche che non è obbligatorio fornire un supporto dati.

La direttiva UE non "presuppone obbligatoriamente la cessione di un pezzo fisico. (…) Che il software si trovi o meno su un supporto è indifferente." Questo dato è stato confermato anche da numerosi tribunali tedeschi.

"Dopo aver effettuato precisi esami giuridici, non abbiamo avuto il minimo dubbio legale in proposito", ha spiegato il sindaco Ude. "Siamo certi che il commercio di software usato è totalmente legale. Abbiamo la conferma scritta di Microsoft che ribadisce la correttezza in termini di diritti di licenza."

Inoltre, usedSoft offre ai suoi clienti un attestato notarile che garantisce la certezza del diritto durante il trasferimento delle licenze. Il venditore fornisce prima una dichiarazione di essere il proprietario legittimo delle licenze trasferite, di aver eliminato tutte le copie delle licenze vendute e che in futuro non le utilizzerà nuovamente.

In tal modo si garantisce che in ogni caso la catena del trasferimento di licenza possa essere ripercorsa in modo completo fino al produttore o al rivenditore specializzato autorizzato.

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Inoltre, permette di dimostrare che l’acquirente è l’unico utilizzatore delle licenze, un fattore irrinunciabile anche dal punto di vista del diritto d’autore.

"Come studio legale conosciamo bene la materia del diritto d’autore e del principio dell’esaurimento dei diritti, e con usedSoft sappiamo di aver trovato un partner affidabile e degno della massima fiducia", ha spiegato Jens Röhrborn, Managing Partner dello studio legale operativo a livello internazionale Holme Roberts & Owen LLP.

Le licenze inutilizzate rendono: guadagnare dalle spese

Oltre agli acquirenti del software usato, naturalmente anche i venditori possono trarre profitto dal business model di usedSoft. Molte aziende realizzano solo tardi di avere un tesoro nascosto nei loro computer.

Il costoso software precedentemente acquistato diventa improvvisamente inutile e sorpassato in seguito ai cambiamenti strutturali.

Grazie alla vendita delle licenze in esubero, le aziende possono convertire in liquidità il capitale collegato. Dopo tutto a nessuno era mai venuto in mente di portare la vecchia macchina a rottamare, una volta acquistata quella nuova. Perché dovrebbe essere questo il caso delle licenze software, il cui valore spesso è assai superiore a quello di un automobile?