Yacme e Make IT lanciano Jbrick Mobile Edition

Yacme, azienda del gruppo Make IT, principale centro di competenza italiano nell’area del software open source, annuncia Jbrick Mobile Edition, una soluzione software per lo sviluppo di applicazioni Java per i terminali wi-fi e i lettori di codici a barre utilizzati in ambito aziendale.

Jbrick ME comprende un set specifico di template creati per lavorare sui terminali portatili che sfruttano le caratteristiche del Symbol Pocket Browser di Motorola e di Opera Mini.

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Jbrick, tool realizzato dalla divisione ricerca e sviluppo di Make IT, è un ambiente di sviluppo integrato per Java, con un generatore di codice e un framework di librerie, che permette di ridurre i tempi delle attività di sviluppo delle applicazioni enterprise.

Il sistema supporta tutte le fasi del processo, dalla raccolta dei requisiti alla definizione delle specifiche, dal disegno architetturale all’implementazione, dal testing e rilascio iniziale alle manutenzioni evolutive.

Jbrick ME utilizza lo stesso approccio Model Driven di Jbrick, da cui deriva, per cui consente di generare in modo automatico le applicazioni e non solo le semplici classi Java.

Questo assicura un aumento della produttività in fase di sviluppo, in quanto permette di scrivere le specifiche e la documentazione di ogni componente e dell’architettura del sistema in modo indipendente, e di procedere con le fasi di validazione e miglioramento parallelamente allo sviluppo della soluzione.

Jbrick è dotato di un framework di librerie e artefatti che semplifica operazioni come la realizzazione di form e report, la profilazione degli utenti, la validazione dei dati, e così via, e permette quindi di aderire facilmente alle scelte tecnologiche e agli standard di sviluppo dell’azienda che lo utilizza con una semplice modifica dei template di generazione del codice.

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"L’integrazione tra le esperienze di Make IT e Yacme ci ha permesso di estendere il campo di utilizzo di Jbrick al settore delle soluzioni per la mobilità aziendale, che – secondo gli analisti – sarà una delle aree più dinamiche del mercato nel 2010 e negli anni a venire", ha commentato Michele Callegari, responsabile sviluppo software di Make IT.

"L’aumento della produttività degli sviluppatori legato all’uso di Jbrick permette di adeguare il ciclo di sviluppo alla rapidità di evoluzione del mercato, e di rispondere alle esigenze degli utenti in modo più tempestivo con soluzioni che rappresentano lo stato dell’arte della tecnologia".