Zend Technologies: nuovi strumenti per gli sviluppatori

Zend Technologies, the PHP Company, ha lanciato il progetto Simple API for Cloud Application Services, una nuova iniziativa open source che permette agli sviluppatori di utilizzare servizi applicativi secondo la logica del cloud computing e al contempo li abilita a sfruttare le funzionalità ad alto valore aggiunto dei singoli provider.

Il progetto ha come finalità quella di facilitare lo sviluppo di applicazioni cloud che accedono ai servizi delle principali piattaforme cloud. Zend, IBM, Microsoft, Nirvanix, Rackspace e GoGrid sono i co‐fondatori e contribuiscono attivamente a questa iniziativa che coinvolge anche la community open source.

Il progetto fornisce uno strumento straordinario agli sviluppatori: usare una sola interfaccia per interagire con una gamma di servizi applicativi cloud e permette inoltre un accesso facilitato alle nuove tecnologie dei vendor cloud.

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Il primo rilascio comprenderà interfacce per il file storage, il document storage e per i servizi di queuing da piattaforme come Amazon Web Services, Windows Azure, Nirvanix Storage Delivery Network e Rackspace Cloud Files. Il fine di questo impegno è quello di facilitare gli sviluppatori nel deploy delle applicazioni che accedono ai servizi presenti in questi ambienti senza perdite di tempo e senza dover effettuare cambiamenti onerosi al codice sorgente.

“Il cloud computing offre un valore irrinunciabile alle organizzazioni di tutte le dimensioni, ma la mancanza di portabilità fra le applicazioni cloud, anche per le operazioni più basilari, è stato un impedimento alla vasta adozione dei servizi cloud,” ha detto Andi Gutmans, CEO di Zend Technologies.

“Il progetto Simple Cloud API coniuga i vantaggi che derivano dalla comunità open source con la partecipazione attiva dei vendor cloud,” ha proseguito Gutmans. “La presenza e il supporto sin dall’inizio da parte dei leader di mercato e della comunità Zend fornisce un chiaro segnale sull’importanza di questo progetto che continuerà a crescere e ad essere di ausilio a una vasta gamma di sviluppatori, soprattutto quelli che operano nell’ottica di applicazioni web moderne di tipo cloud orientate al business.”

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Il progetto Simple Cloud API ha lo scopo di incoraggiare adesioni più ampie e di ottenere contributi tecnologici dalla comunità open source, ciò significa una maggiore disponibilità di adapter per Simple Cloud API e quindi, idealmente, per tutti i principali provider cloud.

Nonostante il progetto sia condotto da Zend, che come è noto è la realtà che contribuisce in modo massiccio allo sviluppo e alla diffusione di PHP, Simple Cloud API può essere tradotto in qualsiasi linguaggio object oriented per il web. L’implementazione in PHP sarà disponibile in Zend Framework come nuovo componente chiamato Zend Cloud. Gli sviluppatori PHP trarranno sicuramente un grosso vantaggio da questo nuovo componente da utilizzare nelle librerie client disponibili in Zend Framework.

Gli adapter Zend Cloud saranno disponibili per:

Servizi file storage che comprendono i blob Windows Azure, Rackspace Cloud Files, Nirvanix Storage Delivery Network e Amazon S3

Servizi document storage tra i quali Windows Azure e Amazon SimpleDB

Servizi queue come Amazon SQS e Windows Azure queue

Zend Cloud fornirà anche adapter per servizi locali
tali da rendere la codifica e il testing in ambito servizi cloud più semplice possibile. Altri adapter, come quelli per Rackspace Cloud Files API, funzioneranno con librerie esterne senza dover variare il codice delle applicazioni.

Anche Microsoft contribuisce agli adapter Simple Cloud API per la versione futura di Zend Framework, infatti renderà disponibili le librerie client PHP per Windows Azure storage. Questi adapter permetteranno alle applicazioni di poter trarre profitto dalle molteplici funzionalità Windows Azure tramite l’interfaccia Simple Cloud API.

Dr. Kristof Kloeckner, CTO di IBM Cloud Computing riconosce in questo impegno un passo avanti verso l’interoperabilità fra applicazioni e servizi cloud. “Simple Cloud API permetterà agli sviluppatori di richiamare i servizi cloud riferendosi semplicemente ai cloud provider.

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Questo ridurrà il costo di sviluppo delle applicazioni e permetterà maggior scelta di servizi. A tal scopo, IBM contribuirà con adapter per le interfacce dei suoi servizi cloud e con adapter per i prodotti della linea IBM datastorage. Gli sviluppatori potranno così selezionare facilmente cloud pubbliche, cloud private o ambienti data center tradizionali.”

“Microsoft è lieta di proseguire a lavorare con Zend e si unisce all’impegno degli altri partecipanti a questo progetto,” ha detto Doug Hauger, General Manager, Microsoft Windows Azure.

“Simple Cloud API è un esempio del continuo investimento di Microsoft per rendere la sua piattaforma cloud aperta e interoperabile con altri sistemi. Siamo entusiasti di vedere come questo progetto promuove l’adozione delle piattaforme di cloud computing da parte degli sviluppatori PHP e speriamo che molti di loro siano incoraggiati a scegliere Windows Azure.”

Lew Moorman
, chief strategy officer e presidente di Rackspace Cloud, ha aggiunto “Siamo orgogliosi di aderire a un’iniziativa che vuole offrire un valore agli sviluppatori cloud. I nostri contributi a Simple Cloud API sono solo una parte del nostro impegno attuale volto a portare il valore del software open source in ambito cloud. Molti dei nostri clienti hanno preferito PHP come linguaggio per le applicazioni web e crediamo che questi sviluppatori saranno così in grado di scegliere quale servizi cloud si adattano meglio alle loro necessità.”

Una versione iniziale dei propositi e i riferimenti per l’implementazione di Simple Cloud API sono disponibili per la community e sono consultabili al sito http://www.simplecloudapi.org.

Gli sviluppatori possono anche valutare i servizi applicativi Simple Cloud API se effettuano il deploy delle loro applicazioni che usano Amazon cloud per mezzo dell’application server gratuito Zend Server Community Edition Amazon Machine Image (AMI) for EC2. Zend Technologies offre una AMI Zend Server supportata anche dal punto di vista commerciale.

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Un’anteprima della tecnologia delle librerie client PHP per Windows Azure può essere consultata e scaricata da http://framework.zend.com/Zend_Service_WindowsAzure