Sophos Mobile Control 4.0: nuovo approccio alla sicurezza dei dispositivi mobili

L’unica soluzione di Enterprise Mobile Management che offre cifratura di singoli file, tecnologia AV integrata e Web Filter

Sophos annuncia Sophos Mobile Control (SMC) 4.0, la prima soluzione di Enterprise Mobile Management (EMM) che include cifratura di singoli file, tecnologia AV integrata e web filter. Disponibile in versione on premise o as-a-service, SMC fornisce un approccio semplice e differenziato che consente ad aziende di piccole e medie dimensioni di gestire e mettere in sicurezza i dispositivi mobili, i contenuti e le applicazioni. La nuova soluzione di Sophos aiuta i professionisti IT a implementare le policy BYOD e fornisce agli utenti la flessibilità di cui hanno bisogno per essere produttivi e sicuri. SMC supporta i sistemi operativi iOS, Android e Windows Phone 8.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

SMC 4.0: cifratura mobile, sicurezza integrata e user-centricità

SMC 4.0 fornisce un approccio semplice, completo e privo di ostacoli per proteggere i dispositivi mobili. Grazie a Mobile Content Management per dispositivi iOS, SMC è l’unica soluzione EMM ad offrire cifratura file-level, che regola l’accesso a ciascun file per proteggere i dati sia in ufficio sia in mobilità. SMC fornisce inoltre un livello di sicurezza integrato contro malware e siti malevoli per i dispositivi Android, che rappresentano l’80% dei sistemi operativi degli smartphone in tutto il mondo e sono quindi oggetto della maggior parte delle minacce in mobilità.

Il numero di minacce finora individuate dai SophosLabs ha raggiunto quota 900.000 ed è in rapida crescita.

Grazie alla protezione web per Android, gli amministratori IT possono selezionare i siti web in base alla categoria per controllare gli accessi e bloccare pagine web inappropriate, oltre al furto dei dati. SMC 4.0 fornisce inoltre l’integrazione con Sophos UTM, Checkpoint e Cisco per consentire il controllo degli accessi di rete. I dispositivi compromessi vengono quindi isolati, proteggendo gli asset aziendali dal malware sui dispositivi mobili. Caratteristiche di SMC come l’implementazione user-centrica, la facilità di gestione e il prezzo contenuto semplificano notevolmente l’amministrazione della soluzione. Con una console di gestione intuitiva web-based, gli amministratori IT possono fornire agli utenti un portale self-service che consente loro di cambiare le password, registrare i dispositivi e segnalare i dispositivi che sono stati persi o rubati.

Leggi anche:  Sicurezza: le previsioni del CERT ICS di Kaspersky per il 2024

Sondaggio Sophos: la Mobile Security in un Mondo Cloud

Sophos ha condotto un sondaggio su più di 725 professionisti del mondo IT, interrogandoli sull’utilizzo e sulle loro preferenze in ambito servizi cloud condivisi, cifratura e dispositivi mobili. Il sondaggio ha rivelato che l’84% delle aziende consente l’accesso dai dispositivi forniti dall’azienda ai servizi cloud-based di file sharing come Dropbox, ma il 65% di chi ha risposto non fa ricorso alla cifratura dei dati tra il cloud e i dispositivi mobili.

Il risultato rivela grandi opportunità per SMC 4.0, soluzione che garantisce la sicurezza dei dati aziendali indipendentemente da dove si trovino gli utenti e fornisce alle aziende stesse la tranquillità di poter utilizzare account cloud per collaborare e archiviare i contenuti in tutta sicurezza.

Dan Schiappa, SVP e GM di Sophos’ Enduser Security Group, afferma: SMC 4.0 estende l’impegno di Sophos nel fornire una protezione dei dati completa, offrendo soluzioni che gestiscano, mettano in sicurezza e proteggano non solo i dispositivi mobili in sé, ma anche i contenuti e le applicazioni. SMC 4.0 porta la protezione dei dati oltre la porta dell’ufficio garantendo cifratura in mobilità continua sui dispositivi. Il controllo aggiuntivo agli accessi di rete basato sulla conformità dei dispositivi rende la gestione dei dispositivi stessi, dei contenuti e della sicurezza in mobilità semplice ed efficace”.

Chris Hazelton, Research Director for Mobile & Wireless di 451 Research, dichiara: “Il rapido cambiamento verso schemi lavorativi più flessibili e sempre più mobile ha portato all’adozione diffusa (con o senza il consenso del reparto IT) di servizi di sincronizzazione e condivisione dei file, con utenti che archiviano e lavorano sempre più spesso su contenuti condivisi. Questo trend ‘any device, any cloud’ non potrà che continuare, di conseguenza le aziende andranno incontro al rischio di perdere dati sensibili se non implementeranno tool di cifratura e protezione dalla perdita dei dati. L’integrazione di tali strumenti per la sicurezza dei dati su EMM fornisce alle aziende una possibilità di implementazione semplice, che dovrebbe trovare il favore del mercato delle PMI”.

Leggi anche:  Cisco Secure Application: più sicurezza per le applicazioni cloud native e ibride