Stonesoft: cinque metodi per potenziare la sicurezza on the cloud

La sfida più importante del Cloud Computing: proteggere la rete virtuale. Stonesoft identifica cinque metodi per potenziare la sicurezza on the cloud

Stonesoft, innovativo provider di soluzioni integrate per la sicurezza e la business continuity, identifica cinque accorgimenti che le aziende, che ricorrono al Cloud Computing, possono adottare per potenziare il livello di sicurezza nella nube digitale.

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1. Gestione delle identità federate: in risposta alla crescente esigenza per i dipendenti di un’organizzazione di accedere alla moltitudine di applicazioni e servizi on the cloud tramite un’unica modalità di autenticazione, che riunisca le identità locali di ciascun utente. StoneGate SSL VPN fornisce capacità single sign-on che consentono ad un utente di autenticarsi una sola volta e di accedere a tutte le risorse informatiche alle quali è abilitato.

2. Connettività always-on: onde evitare interruzioni di servizio e garantire la disponibilità dei dati business-critical di un’azienda conservati nella nube digitale, è necessario che le aziende adottino nell’infrastruttura di rete tecnologie ad alta disponibilità e sistemi di load balancing.

3. Ispezione stratificata: necessaria per analizzare diverse tipologie di traffico in entrata, ad esempio proveniente dal web o da applicazioni peer-to-peer, per individuare, o addirittura prevenire, potenziali intrusioni illecite all’ambiente di Cloud Computing. A tale proposito, Stonesoft suggerisce l’adozione di Virtual Firewall di nuova generazione che combinino capacità avanzate di difesa perimetrale e sistemi IPS (Intrusion Prevention System) per l’ispezione del traffico in profondità.

4. Gestione centralizzata: un’unica console di management per il monitoraggio e la configurazione di tutti i dispositivi presenti nella rete – fisici, virtuali e di vendor diversi – semplifica la gestione dei vari device e, di conseguenza, migliora il livello di sicurezza e consente risparmio economico, di tempo e risorse.

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5. Protezione dei desktop virtuali: al pari dei desktop fisici essi presentano gli stessi rischi in termini di sicurezza. Pertanto, per prevenire potenziali minacce provenienti dall’esterno o dall’interno della rete, le aziende possono implementare tecnologie IPS che consentono un accesso sicuro da remoto attraverso reti IPsec o tunnel SSL VPN.

“Aggiungo inoltre che per garantire il massimo livello di sicurezza on the cloud è importante pianificare e definire politiche specifiche, coinvolgendo fin dalla fase iniziale i responsabili della network security, e non semplicemente adattare agli ambienti virtuali le strategie già attuate nelle reti fisiche – ha dichiarato Emilio Turani, Country Manager di Stonesoft Italia, Svizzera Italiana, Grecia e Turchia –

L’ampia gamma di soluzioni fornite da Stonesoft per la sicurezza di rete si adatta perfettamente anche agli ambienti di Cloud Computing e si compone di StoneGate Virtual NextGen Firewall, StoneGate Virtual IPS e StoneGate Virtual SSL VPN”.