Si è chiuso con successo un importante passo che determinerà la crescita di una delle startup incubate all’interno di Cesenalab
FitStadium, il social network del Fitness nato dalla creatività di tre giovani ingegneri appassionati di sport ed esercizio fisico e cresciuto all’interno dell’incubatore digitale Cesenalab, è oggi una società a tutti gli effetti grazie alla partnership con Technogym, Leader mondiale nella realizzazione di attrezzature per il fitness, che è entrato nel capitale sociale della nuova azienda.
Con questa operazione si decreta la nascita di una delle prime società a livello nazionale, nata in forma di start up innovativa nel quadro della legge “Crescita 2.0” varata dal Governo per stimolare l’imprenditoria giovanile.
FitStadium è un social network che accompagna l’utente finale in un percorso per rimettersi in forma o per migliorare le proprie performances sportive, sia attraverso la condivisione di programmi di allenamento, sia attraverso consigli e suggerimenti per il miglioramento continuo. Si tratta, in poche parole, di un personal trainer sempre a portata di smartphone che stimola alla vita attiva e quindi sana.
“Da sempre – commenta Nerio Alessandri, fondatore e Presidente di Technogym – siamo convinti che il nostro territorio sia un ricco giacimento di opportunità e di talenti da valorizzare. In particolar modo promuoviamo il progetto Wellness Valley per creare il primo distretto internazionale del benessere e della qualità della vita, in Romagna. Con questo investimento, abbiamo voluto dare un segnale molto forte a tutti i giovani, perché capiscano che se hanno un sogno e la determinazione per portarlo avanti c’è spazio per crescere anche nella nuova realtà più complessa e difficile in cui ormai da anni viviamo.”
Soddisfatto anche Luciano Margara, responsabile del Comitato Scientifico di Cesenalab: “Abbiamo creato Cesenalab per aiutare i giovani del territorio a realizzare il loro sogno imprenditoriale nel mondo della digital economy. Grazie a questa operazione Nerio Alessandri non ha solo dimostrato, ove ve ne fosse ancora bisogno, il suo spessore di imprenditore e di innovatore, ma anche di aver capito l’importanza strategica di mettere i giovani talenti in condizione di dimostrare il loro valore”.
