TEDxTransmedia

Scrittori, filosofi e responsabili di azienda si incontreranno al terzo appuntamento internazionale con il TEDx Transmedia, la conferenza dedicata ai “Future media”, che si svolgerà a Roma il prossimo 28 settembre, per condividere conoscenze e competenze sul mondo dell’innovazione

Il prestigioso evento, che vanta il supporto dell’European Broadcasting Union (EBU), offre ai creatori di contenuti “Transmediali” la possibilità di confrontarsi con i “pionieri digitali”, tra cui Robert Tercek, creative activist, Rhianna Pratchett, games writers, e Derrick de Kerchkove.

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Ne abbiamo parlato con la curatrice e fondatrice del TEDxTransmedia, Nicoletta Iacobacci.

Cosa vuol dire essere transmediali e come ciò si riflette nella vita di tutti i giorni?

Significa riuscire a creare una storia che non e’ lineare. La comunicazione può essere transmediale, ma non solo in relazione all’entertainment. Per esempio, transmediale e’ anche la tratta di comunicazione che noi utilizziamo nella nostra vita quotidiana, nell’interazione con gli altri. Per esempio, oggi abbiamo la possibilità di utilizzare più piattaforme, ma creiamo delle storie differenti per ogni persona con cui interagiamo. Se devo parlare con mia madre userò linguaggi e piattaforme di un certo tipo, se parlo con mio figlio, userò piattaforme link e linguaggi diversi.

Quali sono le novità di questa edizione del TEDxTransmedia?

Sicuramente il tema, WEKids, Dreamers, Geeks, Mindshifters, e il fatto che ho deciso di rischiare. Perché parlare di “Inner child” e’ rischioso, incita all’indisciplina e al non controllo.
Poi abbiamo ridotto il numero degli speakers, per dare loro più tempo per i loro talk, per presentare successi e sfide, oltre alle proprie storie personali, che hanno contribuito a renderli dei professionisti di successo a livello internazionale.

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Tra gli speakers non vedo italiani, come mai?

Questo evento e’ nato a Ginevra, e ho deciso poi, lo scorso anno, di portarlo in Italia. Mi ritengo una donna fortunata, sono italiana e l’Italia mi ha dato tanto, volevo quindi essere riconoscente. Porto “dei regali”, porto quello che degli speaker internazionali possono dare al mio Paese. Questo e’ un evento in inglese, anche se fra qualche tempo, online, saranno disponibili le traduzioni in Italiano, ma io lo considero un incentivo a guardare più in là, uno stimolo per tutti a imparare le lingue, per imparare ad ascoltare gli altri. L’Italia e’ piena di idee, ma anche piena di conferenze, quindi questo non lo considero una carenza, ma un arricchimento.

Dopo la partecipazione degli utenti, grazie al web, e la transmedialità, che cosa ci riserva il futuro prossimo?

La tecnologia e la transmedialità hanno creato una cultura partecipativa.
Io ci credo, e credo che essere transmediale significhi saper scrivere delle storie, lasciando delle porte aperte. Chi scrive lo fa fino a un certo punto, ma lascia aperti degli spiragli perchè la storia possa prendere delle altre extension, suggerite anche dall’interlocutore, che può scegliere anche in base al tipo di piattaforma che avremo scelto di comunicare con lui.
Secondo me il futuro, siccome ormai abbiamo tantissime piattaforme, e siamo orientati alla frammentazione, ci porterà a guardarci dentro

Il programma prevede:

• La sessione dei Dreamers che vedrà protagonisti Alison Norrington, scrittrice e transmedia storyteller, Poonacha Machaiah, CEO del social network per la creatività Qyuki, Øyvind Olsholt, filosofo, e Rosalía Lloret, responsabile del Digitale presso PRISA News.

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• La sessione dei Geeks vedrà sul palco Maurice Wheeler, fondatore e lo strategic planner director della Digital marketing agency DOCO, Ana Serrano, founding director del Canadian Film Centre Media Lab, Andrew Shea, social designer, Rhianna Pratchett, games writer, e l’online community lead della LEGO, Peter Espersen.

• La sessione dei “Mindshifters” coinvolgerà Saku Tuominen, fondatore e direttore creativo del Idealist Group, azienda produttrice di idee, Josh Shore, filmmaker e transmedia producer, Derrick de Kerchkove esperto di tecnologie, cultura e mass media, traduttore, assistente e co-autore di Marshall McLuhan, ed il Presidente del Creative Visions Foundation, Robert Tereck, che ha creato contenuti interattivi per Sony, MTV and Oprah Winfrey.

Lo spirito e il libero pensiero dei nativi digitali saranno rappresentati da tre studenti, che saranno invitati sul palco per presentare le loro idee.

La conferenza si terrà al MAXXI- Museo Nazionale delle arti del XXI secolo dal 27 settembre, con un evento speciale e un cocktail per i partecipanti. L’evento principale si svolgerà il giorno 28, a partire dalle 11.00.

Per consultare il programma completo della conferenza, registrarsi e partecipare, si rimanda al sito ufficiale tedxtransmedia.com